LBA: Trieste avvicina la salvezza, la Tezenis Verona retrocede in A2

Gara fondamentale per la corsa salvezza quella che andrà in scena all'Allianz Dome di Trieste, per i padroni di casa la vittoria non garantirà la permanenza nella massima categoria ma quantomeno permetterebbe di restare nel gruppo finale in vista dei 40' che decreteranno la concitata conclusione della stagione; per coach Legovich due assenze oramai definitive: Hudson e Davis. La Tezenis Verona invece può solo vincere e giocarsi la salvezza sul proprio campo domenica prossima contro la Ge.Vi. Napoli, in caso di sconfitta i gialloblu tornerebbero con una gara di anticipo in A2, coach Ramagli dovrà fare i conti con l'assenza di Johnson uscito malconcio dalla gara interna contro Scafati di settimana scorsa
Palla a due ore 17:30 che alzeranno i signori Lanzarini, Attard e Bettini
I risultati e la classifica dopo la 29a giornata
1° PERIODO: Quintetto dei giuliani composto da Ruzzier, Bartley, Deangeli, Lever e Terry la replica veronese è affidata a Cappelletti, Anderson, Simon, Davis e Langevine. Ruzzier e Lever fanno partire al meglio i padroni di casa, Anderson con una tripla cerca di svegliare la Tezenis che però è abbonata a partenze lente e Ramagli pesca dalla panchina -dentro Sanders e Pini- poi chiama minuto (11-5 -5'34") quando non si è ancora giunti al giro di boa del primo parziale. Trieste attacca con maggior scioltezza ed arriva agevolmente al ferro, Verona rischia pure Johnson ma la tripla di Bossi ritocca il massimo vantaggio con un canestro da oltre l'arco (20-9); nelle schermaglie conclusive del quarto non cambiano l'inerzia chiaramente a favore dei biancorossi: 24-12
2° PERIODO: La Tezenis è in prolungata rottura, Trieste spreca occasioni preziose dalla lunetta ma Terry sotto il ferro fa la voce grossa ed arriva il secondo time-out veronese per frenare il crollo (29-12); Johnson e Simon producono un parziale di 0-5 ma è fuoco di paglia: controbreak di 10-0 locale che vuol dire oltre 20 punti di differenza tra le due compagini (39-17). Anderson e Cappelletti non vogliono lasciarsi andare, un 0-4 che suggerisce a Legovich di parlarci sopra prima di affrontare gli ultimi due minuti del tempo; Davis da tre punti e Ruzzier in penetrazione fissano il 41-24 con cui si torna negli spogliatoi
3° PERIODO: Simon prova a suonare la carica attaccando il ferro con decisione (42-29), Ruzzier cerca di tenere saldamente la gara appoggiandosi ai propri lunghi ma la Tezenis come ha fatto vedere già nelle ultime gare tenta rabbiosamente di tornare in scia con uno stoico Johnson che nonostante la caviglia schiaccia il -9 (46-37 -6'19") e Legovich chiama time-out. Un sontuoso Lever fa respirare i giuliani, Davis da tre illude i giallolbu ma Casarin con una clamorosa ingenuità -fallo su un tiro forzato di Campogrande- consente a Trieste di tornare in doppia cifra (52-42 -2'47"). L'eroe a sorpresa per la Tezenis è un Davis in versione tiratore: altre due triple rimette in scia gli ospiti (56-52), un libero di Bartley e tripla a fil di sirena di Cappelletti per il 57-55 con cui si entra negli ultimi 10' di gioco
4° PERIODO: Anderson fallisce la tripla del sorpasso, Campogrande invece non perdona e l'Allianz Dome riprende fiato ma Devin Davis è in trance agonistica e impatta a quota 60 (-7'53" alla fine). Ruzzier e Terry è l'asse che a cui si aggrappa Trieste e Campogrande nel giorno del suo compleanno si regala un altra tripla autoritaria e Ramagli preferisce fermare il gioco (65-60 -6'12"); Johnson torna protagonista mentre Bartley si fa stoppare da Casarin ma per i giuliani ci pensano ancora Campogrande e Bossi dai 6,75 a tenere un passo avanti i padroni di casa (71-65 -4'06"). La Tezenis non cede con Anderson e Simon ma Bossi trascina con coraggio i suoi: tripla e nuovo +6 (76-70 -2'40"), Anderson risponde sempre da oltre l'arco ma d'improvviso arriva pure Bartley con un canestro dall'angolo poi è Davis dalla lunetta fa 1/2 (79-74 -1'29"). Campogrande sbaglia la conclusione ma il tap-in di Terry avvicina Trieste alla salvezza (81-74 -1'10"). Cappelletti dal palleggio con la tripla che tiene aperto lo spiraglio salvezza (81-77 -56"). Bartley e Anderson sbagliano i rispettivi tiri, la Tezenis è costretta a fare fallo e Bartley dalla lunetta manda i titoli di coda (83-77 -14"). Le preghiere di Anderson e Davis non trovano il canestro e Verona retrocede in A2 dopo una sola stagione nella massima serie, risultato finale 85-77
COMMENTO FINALE: Grande spavento per Trieste che domina in maniera pressoché incontrastata nei primi 20' una Tezenis Verona priva di energie, sembra una semplice formalità con Ruzzier a dettare i ritmi (10 punti e 7 assist) e Terry a fare la voce grossa nei pressi del ferro (15 e 11 rimbalzi). Al rientro dagli spogliatoi un film già visto: i veronesi cambiano marcia, rimontano in maniera feroce con uno spettacolare Davis (21) ben coadiuvato da Cappelletti (18 e 5 assist) e Johnson (10 e 7 rimbalzi). Nel momento di difficoltà i giuliani trovano gli eroi che non ti aspetti: Campogrande (15 con 4/7 da tre) e soprattutto Bossi (16 in 16' con 4/5 da oltre l'arco) mandano in estasi l'Allianz Dome ed avvicinano la compagine alabardata alla salvezza mentre gli scaligeri abbandonano mestamente il campo e la categoria dopo una sola stagione