LBA - Virtus Bologna, Scariolo "Dobbiamo ancora fare un grande passo"

LBA - Virtus Bologna, Scariolo "Dobbiamo ancora fare un grande passo"
© foto di virtus.it

Sala stampa alla Segafredo Arena per il coach della Virtus Bologna Sergio Scariolo dopo la vittoria in gara 2 sulla Bertram Derthona in semifinale playoff: “Per prima cosa mi unisco all’abbraccio agli amici delle zone alluvionate, posti in cui ho passato la mia infanzia e adolescenza, a cui sono molto legato e che mi stanno a cuore.

Riguardo la partita siamo soddisfatti: abbiamo avuto un impatto cosi cosi i primi 5-6 min che non sono stati gran che poi abbiamo ripreso il filo del discoro dell’impegno, dello sforzo, della fisicità, dell’usare le nostre qualità. Pian pianino abbiamo preso un vantaggio che si è dilatato anche più in la dei demeriti dei nostri avversari, però siamo stati bravi a mantenere la concentrazione e muovere bene la palla.

Da questo punto di vista abbiamo sicuramente fatto un passo avanti rispetto all’ultima partita. In difesa, con qualche momento cosi quando il gap era ampio, abbastanza bene li. Bene essere 2-0 ma sappiamo che in un playoff vinci di 1 o di 30, ma alla fine conta sempre un punto: siamo in una ottima situazione ma dobbiamo fare ancora un grande passo e non abbiamo dubbi che la prossima sarà una partita difficilissima e dovremo affrontarla fin dall’inizio con tutta la concentrazione di cui siamo capaci.

Abass? Sono molto soddisfatto perchè per cerare di tenere una rotazione da 10 giocatori bisogna avere tutti presenti e  Abass ha un ruolo importante per le idee che abbiamo e la struttura dei quintetti da tenere in campo. Oggi ha fatto una grande partita in attacco, tirando con fiducia: quello che gli diciamo sempre è di non dubitare mai dei tiri da tre aperti ma allo stesso tempo usa il tuo fisico per difendere e attaccare il pitturato e i rimbalzi: una partita completa. Adesso deve solo darvi continuità.

Chiederò ai giocatori dell’avvio difficoltoso, ma non me lo so piegare: abbiamo fatto quello che facciamo sempre e quello che abbiamo fatto nelle altre partite. Voglio anche rivederla perchè voglio capire se c’è stato un aspetto tecnico piuttosto che un po’ di rilassatezza dopo Gara 1. I nostri lunghi hanno fatto una ottima partita insieme, stanno crescendo, la squadra li cerca, hanno riconquistato la fiducia di compagni della squadra, mentre la mia non l’hanno mai persa perchè un allenatore per definizione non può perdere la fiducia nei suoi giocatori.

Siamo una delle pochissime squadre in Europa a non aver incorporato nessun giocatore nel corso della stagione, per cui a maggior ragione bisogna stare li e non mollare, continuando a dare opportunità anche quando le cose vanno male, dando fiducia ai giocatori, ridandogli le opportunità: alla fine loro , stanno rispondendo in un momento importante in maniera importante. Speriamo che continuino perché i test che avranno davanti saranno sicuramente ogni volta più impegnativi.

Si può sempre migliorare. Oggi sono contento della partita di Teodosic, che è stato l’ultimo ad essere incorporato dopo i problemi fisici degli ultimi mesi, abbiamo già parlato di Abass, e direi che anche Cordinier sia a pieno regime. Pajola e Hackett avevano qualche acciacco  ma sono riusciti a superarlo con il loro grande cuore e il desiderio di competere. Avremo un giorno in più sperando in un recupero: specialmente Teodosic l’ho visto fare un passo avanti e sono molto contento di questo.

A volte pesiamo che le stagioni siano una curva in crescendo, ma in realtà è un sinusoide, ma è importante che quando hai il momento di flessione poi torni ad alzarti. Ogni partita è diversa, l’opposizione dell’avversario, se ti entrano i tiri o no: semplicemente continuare ad analizzare il nostro gioco come abbiamo fatto tutto l’anno, toccare ferro e mantenere la salute, perché vorrei darvi grandi segreti tattici ma la salute è l’unica cosa e un po’ di tempo per preparare le partite , l’unica variante che abbiamo introdotto perché è arrivata da sola. Pensiamo alla prossima e basta.”