LBA - Max Heidegger torna sulle polemiche: «Se vincessimo a Brescia non festeggerei in campo»

Il play dell'Umana Reyer Venezia Max Heidegger torna a parlare dell'episodio polemico avvenuto a Napoli lo scorso 30 marzo. Un suo balletto per esultare ha scatenato l'ira dei tifosi della GeVi, ma anche quella di coach Igor Milicic. Tanto che nei giorni successivi alla gara il giocatore è stato ripreso anche dal suo presidente Federico Casarin ("Non rientra nella cultura sportiva della Reyer, è un gesto sicuramente evitabile"). Alla vigilia della partita contro la Germani Brescia in terra lombarda, Heidegger ha detto, come riportato da La Nuova: «Se vincessimo, festeggerei nello spogliatoio. Ho letto e sentito troppe cose dopo l’episodio di Napoli, mi basta».

Parlando della partita, Heidegger ha analizzato: «Dobbiamo fare un salto in avanti a livello di aggressività rispetto alla partita contro la Virtus, che è stata la carenza maggiore nel match di una settimana fa, sia in attacco che in difesa. Giochiamo sul campo della Germani che è un’ottima squadra, come la Reyer del resto, in questa stagione abbiamo avuto alti e bassi, soprattutto in trasferta. Sarà fondamentale andare a Brescia e impostare la partita sui binari a noi più congeniali fin dall’inizio, dobbiamo dare noi il primo colpo».

Una Reyer Venezia a corrente alternata. «Non c’è una spiegazione esatta, servono solidità e concentrazione all’interno di una partita. La pallacanestro è un gioco di parziali, però dobbiamo inculcare dentro di noi la mentalità giusta perché anche se tiriamo male o facciamo fatica a eseguire determinati giochi, non dobbiamo mai mancare di mettere fisicità e concentrazione in quello che facciamo. Essere sempre connessi come squadra perché non vogliamo più avere questi alti e bassi e imparare anche dalle partite in cui è andata male».