LBA - Legabasket prepara il Cahier de doléances

LBA - Legabasket prepara il Cahier de doléances

Per capire a quanto ammonta il danno economico della serie A di pallacanestro, Legabasket ha spedito a tutte le società un modulo da compilare "per quantificare quali saranno le perdite nel caso non ci fossero le condizioni per riprendere il campionato di serie A" secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport.

Botteghino, merchandising, sponsorizzazioni. Con l'obiettivo di poter chiedere - numeri alla mano - un aiuto concreto allo Stato.

Per quanto riguarda invece la ripresa del campionato, le opzioni si stanno spostando sempre più in avanti nel tempo. Adesso che ragiona con acume parla del mese di maggio ma il problema più grosso è trovare una soluzione condivisa che eviti in estate i ricorsi in tribunale di chi dovesse poi rimanere deluso. Che si parli di atleti in forma o meno, di ritorno degli stranieri o visti per l'arrivo di nuovi, di porte aperte o chiuse.

E le promozioni: se LNP dovesse trovare il modo di terminare la sua stagione e LBA no, le due promosse avrebbero diritto a salire. Un campionato a 19 squadre sarebbe un insuccesso clamoroso, la dimostrazione che al peggio non c'è mai limite.

Ma se, sfruttando la disponibilità anche politica di questi tempi difficili, si riuscisse a portare al piano di sopra la fiscalità generale della A2 magari si potrebbe contribuire a riequilibrare tutta la scala dei valori della pallacanestro italiana abbattendo i costi delle prossime stagioni, e anche sugli ingaggi degli italiani.

E indirizzando le scelte dei club su giocatori con i requisiti per le agevolazioni contributive su chi viene dall'estero (Datome e Hackett i primi esempi) si potrebbe rendere più competitivo il campionato anche riducendo i budget.