Graziella Bragaglio: «Avevo capito da subito che questa stagione sarebbe stata speciale»

Graziella Bragaglio: «Avevo capito da subito che questa stagione sarebbe stata speciale»
© foto di Ceretti/Ciamillo

Graziella Bragaglio, presidentessa della Pallacanestro Brescia, ha parlato a Il Giornale di Brescia verso la Gara 1 finale Scudetto in programma stasera contro la Virtus. "Poeta è stato un valore aggiunto fondamentale. Una scelta nata dall'intuito di Mauro Ferrari, che ha voluto fortemente inserirlo in questo nuovo ciclo della Pallacanestro Brescia. Peppe ha scritto subito pagine significative per la società e il team: la sua carica emotiva, la capacità relazionale e lo spirito di gruppo che ha trasmesso ai ragazzi sono stati determinanti. Ha saputo spingerli oltre i limiti, oltre la fatica. Affrontare così tante partite, con viaggi e trasferte continue, specialmente in fase play off, non è semplice. Lui ha saputo trasmettere forza mentale e voglia di non mollare mai", ha detto Bragaglio.

C'è stato un momento chiave in cui ha capito che la squadra poteva arrivare in fondo. "Ora posso dirlo: proprio dal ritiro di Ponte di Legno. Lì ho percepito subito un'atmosfera positiva, una sintonia tra i ragazzi, una professionalità che raramente si vede così presto. Merito anche di coach Poeta, che ha portato energia nuova, ma soprattutto della disponibilità di tutti a mettersi in gioco. Ognuno sembrava sapere già quale fosse il proprio ruolo, e questo ha dato ordine e coesione al gruppo. Lo dissi già nel 2016, quando vincemmo il campionato di A2, lo ripeto oggi: questa squadra è diventata un tutt'uno con i tifosi, con gli sponsor, con la città. Certo, non mi aspettavo di arrivare a giocarci lo scudetto, ma lo abbiamo fatto con intelligenza tecnica ed emotiva. Ne siamo davvero orgogliosi, io per prima, ma anche la società e tutto il consiglio d'amministrazione".