Virtus Roma con l'enigma del campo di gioco

11.08.2010 09:49 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: La Gazzetta dello sport ed. Roma
Virtus Roma con l'enigma del campo di gioco

 II 18 agosto si riparte. Raduno al PalaTiziano, dove la Lottomatica lavorerà fino al 4 settembre, per poi volare a Folgaria. Si inizierà a ranghi ridotti, considerando i giocatori impegnati con le nazionali. Ma l'enigma non sarà amalgamare i due gruppi, ma capire dove giocherà il prossimo anno la Virtus. Toti lo scorso mese era stato chiaro: giocare al palazzetto per avere un fattore
campo e risparmiare circa 700.000 euro, da investire nella squadra. Ma ci riuscirà?

A due mesi dal via (17 ottobre) la gestione del PalaTiziano è ancora in alto mare.
Servirebbe un'accelerata burocratica, ma considerando tempi (è agosto) e incombenze (partire con i lavori di adeguamento per portare l'impianto a norma, minimo 3500 posti), è dura che si arrivi a dama. E il Comune non sembrerebbe favorevole ad un
«naming» dell'impianto, cosa che creerebbe degli imbarazzi alla Virtus con Lottomatica (title sponsor). Per ora, quel che è certo è che i calendari della Lottomatica e della M. Roma volley sono stati incrociati e si sovrappongono solo in due occasioni: 28 novembre (M. Roma-Perugia e Virtus-Cremona) e 3 aprile (M. Roma-Piacenza e Roma-Teramo). Ma non basta.
 

 In questa settimana, poi, Roma dovrebbe chiarire anche un altro punto: tenere Hutson o puntare su Heytvelt? La Virtus come secondo centro (con Traorè) ha scelto la seconda strada, ma deve trovare un acquirente per Hutson (che si è comunque ridotto lo stipendio di oltre il 30%).
 

Andrea Pugliese