Italbasket U20, domani semifinale degli Europei contro la Serbia: le parole di coach Rossi

Domani la Nazionale Under 20 torna in campo alle ore 17.00 italiane per affrontare la Serbia nella semifinale dell’Europeo di categoria in corso di svolgimento a Heraklion (Grecia). La partita sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della FIBA. L’Italia torna dunque a giocarsi una Medaglia nell’Europeo Under 20 dopo l’edizione del 2013, disputata a Tallinn (Estonia), e conclusa con l’Oro vinto dalla squadra allenata da coach Sacripanti. L’altra semifinale sarà Lituania-Francia e si giocherà alle ore 19.30 italiane. 
Gli Azzurri sono stati protagonisti di una splendida rimonta nel corso del Quarto di finale vinto con Israele dopo aver rimontato 19 punti di svantaggio. Nel girone della prima fase la squadra allenata da coach Alessandro Rossi si era imposta su Belgio e Ucraina cedendo solo alla Germania. Nell’Ottavo di finale il netto successo sull’Islanda, poi il capolavoro completato ieri nei Quarti con Israele.

L’analisi di coach Rossi: “Al netto degli infortuni che ci hanno colpito (Theo Airhienbuwa, Leonardo Valesin e Mattia De Martin) e per i quali siamo molto dispiaciuti, soprattutto per i problemi fisici degli Azzurri che speriamo possano rientrare al più presto con le loro squadre, la squadra è cresciuta decisamente nel corso del torneo. Col passare dei giorni è migliorata la condizione generale sia mentale che fisica dei ragazzi, evoluzione che peraltro è stata condivisa anche da altre squadre e tra queste la Serbia. Domani affrontiamo una squadra che fa della fisicità e della capacità di giocare duro uno dei punti di forza: dovremo essere bravi a controllare l’area e a mantenere un impatto fisico tale da riuscire a contrastare il loro atletismo, pur senza snaturarci. Dobbiamo mantenere identità, spirito e coesione che ci hanno portato fin qui cercando di dare tutto quello che abbiamo: sono rimaste due partite, che in ogni caso avranno un valore enorme qualunque sia il risultato della semifinale. Vogliamo dare fondo a tutto ciò che ci è rimasto dentro, per provare a superare anche questo ostacolo“.