Italia, Ricci: «Ci aspettano altre battaglie. Siamo uniti e c'è margine di crescita»

Italia, Ricci: «Ci aspettano altre battaglie. Siamo uniti e c'è margine di crescita»
© foto di Ciamillo

“Un'altra battaglia, senza dubbio, gli iberici sono forti. Il fatto che abbiano perso con la Georgia ci dice ancora di più che ogni partita fa storia a sé. Ci giocheremo tutte le nostre carte". Così Giampaolo Ricci ha presentato a Tuttosport la sfida di stasera contro la Spagna

L’Italia ha giocato meglio nei secondi tempi delle proprie partite: “Non è semplice avere continuità sui due lati del campo contro squadre di talento; ci sono momenti in cui comandi e momenti in cui gli avversari si gasano. Dobbiamo essere più maturi, magari facendo cose più semplici senza complicarci la vita. È logico che se riusciamo ad allungare i momenti positivi allora possiamo fare grandi cose. Con Georgia e Bosnia abbiamo vinto e va benissimo, ovvio, ma la cosa positiva che sappiamo è che abbiamo margini di crescita. Sulla strada troveremo avversari impegnativi, noi dovremo essere bravi a guardare noi stessi e ai nostri miglioramenti”.

La squadra non ha mostrato comunque arrendevolezza: “Anche con la Grecia siamo sempre rimasti aggrappati alla partita, non siamo riusciti ad accenderci ma eravamo sempre lì. Penso che dipenda molto dal fatto che ci conosciamo bene, ci fidiamo l'uno dell'altro e tutti vogliamo sempre fare qualcosa in più per la squadra; non c'è nessun egoista e anche questo aiuta. Io voglio che la squadra vinca e per questo cerco sempre di fare quello che serve, che sia un canestro o un rimbalzo o una difesa. Sono molto soddisfatto soprattutto perché mi sono infortunato nell'ultima amichevole con la Grecia e ho fatto un gran lavoro per rientrare: non avrei digerito dover saltare l'Europeo per un piccolo acciacco”