LBA - Reyer Venezia, Stefano Tonut dal Covid al Reverberi

LBA - Reyer Venezia, Stefano Tonut dal Covid al Reverberi

In un periodo estremamente difficile per la Reyer Venezia, forse il più brutto negli ultimi dieci anni, a causa dei danni diretti e collaterali causati dal coronavirus, arriva anche un momento di festa. Stefano Tonut ne è protagonista, e nell'intervista al Corriere del Veneto ne elenca i motivi.

250 presenze in orogranata. Sono felice per questi traguardi e grato a società e a staff tecnico per avermi permesso di arrivare fino a qui. Le presenze totalizzate in maglia Reyer sono un numero importante, significano tanto per me. Sono arrivato qui sei anni fa e sono cresciuto come giocatore e come persona. Abbiamo vinto molto. È stato davvero fantastico.

Risposta al Covid. Dopo i primi 6/­7 giorni però stavo abbastanza bene e ho potuto allenarmi da casa, in modo da non perdere il ritmo. Ho cercato di rimanere concentrato, seguendo partite e allenamenti online, era importante soprattutto non mollare. 

Premio Reverberi. Lo dedico alla mia famiglia che mi ha sostenuto, facendo in modo che non mi montassi la testa quando le cose andavano bene. E sostenendomi nei momenti difficili.