Alice Sabatini a bordocampo con Eurosport: «Facile far bene con Meneghin e Sconochini»

L'ex Miss Italia nella nuova avventura di commentatrice: "Vivo le stesse emozioni di quando giocavo a pallacanestro"
Fonte: Corriere del Mezzogiorno - Mimmo Florio
Alice Sabatini a bordocampo con Eurosport: «Facile far bene con Meneghin e Sconochini»

Da potenziale tennista a cestista professionista, passando per la corona di Miss più bella d'Italia nel 2015, fino a diventare, da inizio ottobre, il volto e la voce a bordocampo durante le partite di serie A di Eurosport, il canale sportivo televisivo che raggiunge 242 milioni di abbonati in 75 nazioni in Europa, Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente. La vita della bella e grintosa Alice Sabatini, classe '96, diplomata in biotecnologie sanitarie, sportiva, attrice e fotomodella, si arricchisce di un nuovo capitolo: dopo aver calcato per diversi anni i parquet con il Santa Marinella ora è passata dall'altra parte della barricata a seguire da bordo campo le gare di serie A.

«Non me lo sarei mai aspettato», ammette Alice, senza nascondere la grande gioia per questa sua nuova dimensione. «Speravo che qualche canale televisivo decidesse di puntare su questo sport, far parte di questo progetto mi rende strafelice. Da atleta ed ex giocatrice si basket so bene di cosa stiamo parlando, è un'esperienza totalmente nuova, ma in un ambiente che conosco fin da piccola. Ringrazio Eurosport per questa grande opportunità che mi sta concedendo. Ho trovato un gruppo di lavoro davvero eccezionale che mi sta aiutando moltissimo. Sono al fianco di assi del basket come Andrea Meneghin, Hugo Sconochini, Marco Mordente e Franco Casalini Difficile chiedere di più».

Che differenze c'è tra giocare e commentare? «In realtà nessuna, quando giocavo ero molto concentrata ed ora lo sono ancora di più. E poi ora come allora so che a guardarmi c'è mia madre: mi dà una carica indescrivibile. Mamma è contentissima della mia nuova avventura, avrebbe preferito che continuassi anche l'attività agonistica, ma è inconciliabile con quella di cronista».

Anche quando hai vinto la fascia di Miss Italia ha interrotto l'attività agonistica? «Per forza, l'anno da Miss Italia è stato molto impegnativo. Dopo la vittoria sarei dovuta rimanere tre giorni a Milano e invece furono più di 20. Finalmente dopo due mesi riuscii a tornare a casa per festeggiare almeno il mio compleanno. Fu una festa con tutto il paese, venne anche la "patron" di Miss Italia. Ma io avevo troppa voglia di rivedere una partita della mia squadra, il Santa Marinella. Dissi che dovevo andare a salutare mia nonna, ma era una bugia. Scappai a vedere le mie compagne, mezza partita e poi via, tornai in paese a festeggiare. L'anno dopo Miss Italia ho ripreso a giocare. Perché il basket è uno stile di vita».

Ma se ti capitasse di intervistare il tuo compagno Gabriele Benetti che gioca con la Virtus Roma? «Gabriele gioca in A2, in tv noi seguiamo l'Ai. Se la sua squadra dovesse arrivare in Ai potrebbe capitare, ma non sarebbe imbarazzante. Anzi mi divertirei parecchio. Lui è anche un po' timido con le telecamere».

Hai un sogno da giornalista? «Una rubrica tutta mia in studio. Naturalmente di basket»