Under 16 Toscana. Il Giocatore si infortuna, l'Arbitro va a trovarlo al Pronto Soccorso

Fonte: fip.it
Under 16 Toscana. Il Giocatore si infortuna, l'Arbitro va a trovarlo al Pronto Soccorso

"Quello che è accaduto a Volterra non è una scena da libro Cuore. Nella sua particolarità, ci piace considerarla come normalità del rapporto arbitri-giocatori, dove un arbitro si è sincerato delle condizioni di un giocatore under 16 infortunato durante la partita che avveva arbitrato -afferma Stefano Tedeschi presidente del Comitato Italiano Arbitri- andando personalmente al Pronto Soccorso. Come fosse uno di famiglia. Ho veramente piacere di congratularmi con l'arbitro Luca Ronda per la sensibilità dimostrata e soprattutto sono contento che l'infortunio di Gabriele non abbia avuto conseguenze."

Gabriele è un under 16 della Dispensa di Campagna Donoratico (Castagneto Carducci, in provincia di Livorno). Lo scorso 9 febbraio nella partita del campionato Under 16 Silver giocata a Volterra contro il Café Etruria, Gabriele, dopo aver segnato 8 punti, a causa di una brutta caduta fortuita nel finale si ritrova a dover lasciar il campo anzitempo e a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. La partita è stata vinta 78-58 e fortunatamente per Gabriele l'infortunio non è stato altro che una brutta contusione (al punto che Gabriele ha giocato la successiva gara contro Piombino segnando 10 punti).

"Gabriele -racconta Luca Ronda, 48 anni, arbitro amatoriale, di professione autista, da Collesalvetti (Livorno)- è caduto di schiena. All'inizio non si muoveva e ci siamo tutti preoccupati, ovviamente. Poi piano piano si è rimesso in piedi e il babbo mi ha chiesto di portarlo in Ospedale. Ci mancava che non glielo avessi permesso. Finita la partita, dopo la doccia, continuavo a pensare a Gabriele. Ho chiesto dove l'avessero portato e mi è venuto spontaneo andare a trovarlo per vedere come stesse"
Luca ha due figli: "una bimba di 21 e un bimbo di 17 -come dice lui con orgoglio ed aggiunge -probabilmente ho ragionato da padre, con il cuore e mi sono ritrovato all'Ospedale. Sinceramente penso di aver fatto una cosa normale che in tanti avrebbero fatto. Volevo solo sapere cose stesse il ragazzo e in un certo senso tranquillizzarmi. Non pensavo che la cosa sarebbe uscita sui giornali o che mi avrebbero telefonato per congratularsi. Mi ha fatto piacere salutare Gabriele e sapere come stava, tutto lì"

Luca Ronda è arbitro amatoriale da tre anni: "Ho iniziato per gioco e... mi diverto, dico la verità. Certo sottraggo un po' di tempo alla famiglia, ma sanno che mi diverto e che mi fa star bene, per cui non mi dicono nulla. E finché mi diverto -conclude sorridendo- di certo non smetto"