LBA - Bonaccini riapre gli stadi, Zaia a ruota anche i palasport

LBA - Bonaccini riapre gli stadi, Zaia a ruota anche i palasport

Senza speranza di apertura parziale per stadi e palazzetti, chiusi fino al 7 ottobre dall'ultimo Dpcm? Ci ha pensato parecchio su il governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini e a 24 ore dall'inizio della serie A Calcistica ha emesso una nuova ordinanza che riapre i suoi impianti: mille spettatori potranno assistere alle partite Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari.

Una decisione che arriva poche ore dopo quella del ministro Spadafora che autorizzava la presenza di mille spettatori per le finali degli Internazionali di tennis, grazie a un’interpretazione del Dpcm in vigore che equipara gli eventi sportivi a quelli culturali. E arrivato dopo la bocciatura del protocollo della FederTennis da parte del Comitato tecnico scientifico e soprattutto dalla Regione Lazio di Nicola Zingaretti.

Nell’ordinanza dell’Emilia-Romagna si spiega come siano stati valutati positivamente i protocolli presentati dalle società calcistiche e di ritenere che ci siano le condizioni per la riapertura. A queste condizioni: massimo mille tifosi, con le mascherine, senza striscioni e senza assembramenti, distanziati sulle tribune e all’ingresso e all’uscita dall’impianto.

Effetto domino. Il Veneto, con un’ordinanza del governatore Luca Zaia valida fino al 3 ottobre, ha deciso di aprire a mille spettatori gli stadi della propria regione e a 700 gli impianti al chiuso, come i palazzetti dello sport. Presenti ma con norme altrettanto stringenti: gli spettatori “hanno l’obbligo di occupare per tutta la durata dell’evento esclusivamente i posti a sedere specificamente assegnati, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento di posto, assicurando tra ogni spettatore seduto una distanza minima laterale e longitudinale di almeno un metro”.

Adesso la pallacanestro ha la possibilità, seppur a macchia di leopardo, di poter ottenere le stesse concessioni del calcio sperando ovviamente che vada tutto bene all'interno degli impianti di gioco. Una buona notiia per quei presidenti, come Christian Pavani della Fortitudo Bologna, che avevano tuonato a proposito nelle ultime 24 ore.