Covid-19, bollettino 8 luglio. Italia: Bengalesi rimandati a casa

Covid-19, bollettino 8 luglio. Italia: Bengalesi rimandati a casa

Coronavirus Italia. Nel bilancio dell' 8 luglio sono venute a mancare 15 persone. Di cui 12 in Lombardia, l'80% del totale delle ultime 24 ore, due in Toscana e una in Sicilia. Sono invece 193 i nuovi casi registrati oggi, contro i 138 di ieri. Di questi 71 sono in Lombardia, il 36,7% del totale, e 49 in Emilia Romagna. Quattro le Regioni che non fanno segnare nuovi casi: Umbria, Sardegna, Valle D'Aosta e Molise, oltre alla provincia di Trento.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l'attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 34.914 con un incremento di 15 (30 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 71 (ieri 70). I guariti raggiungono quota 193.640. Gli attualmente positivi sono 13.595. La prudenza è sempre d'obbligo.

Possibile nuovo focolaio di Coronavirus in Veneto dopo che un imprenditore che gestisce una azienda nella provincia di Venezia è stato trovato positivo. Al momento non si hanno notizie di contagi a lui collegati, ma cinquanta persone sono state sottoposte a tampone per verificare l'assenza di ulteriori infezioni.

Non verranno fatti sbarcare i 125 passeggeri bengalesi giunti all'aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Doha in Qatar. Ripartiranno per Doha con lo stesso aereo previsto in partenza alle 16.20. Lo si apprende in ambito aeroportuale. Gli altri passeggeri, di altre nazionalità, saranno sottoposti ai tamponi presso il Terminal 5, lontano dagli altri terminal. I passeggeri saranno quindi poi sottoposti a quarantena.

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 17:30 dell' 8 luglio gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 2,9 milioni, e siamo ormai a oltre 11,8 milioni di contagi confermati nel mondo.

3.009.611 USA ; 1.668.589 Brazil ; 742.417 India ; 699.749 Russia ; 309.278 Peru ; 301.019 Cile ; 288.510 United Kingdom ; 268.008 Mexico ; 252.513 Spain ; 248.379 Iran ; 242.149 Italy ; 237.489 Pakistan ; 220.144 Saudi Arabia ; 215.855 South Africa ; 207.897 Turkey ; 206.072 France ; 198.504 Germany ; 172.134 Bangladesh ; 124.494 Colombia; 108.032 Canada; 101.553 Qatar; 84.941 Cina. Totale contagi mondo 11.884.799. Totale morti mondo: 545.398.

Il presidente Usa Donald Trump ha ritirato formalmente gli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità, dando seguito alle minacce all'agenzia dell'Onu per la scarsa risposta al coronavirus, lo riferisce un senatore. "Il Congresso ha ricevuto formale notifica che POTUS ha ufficialmente ritirato gli Usa dall'Oms in mezzo alla pandemia", ha scritto su Twitter il senatore Robert Menendez, leader dei democratici nella Commissione relazioni estere. La decisione però entrerà in vigore il 6 luglio del 2021, visto l'obbligo di preavviso un anno prima. Nel frattempo gli Stati Uniti dovranno onorare tutti gli impegni per l'anno in corso, compresi gli obblighi finanziari.

"L'obiettivo comune è trovare un'intesa rapidamente" sul Recovery fund "perché tutti abbiamo un monito davanti agli occhi: l'abisso della crisi economica, non possiamo perdere tempo, spero che si arrivi ad un accordo entro l'estate, ma serve un compromesso". A dirlo è la cancelliera tedesca Angela Merkel al Parlamento Ue, ricordando che "tutti sono chiamati a mettersi nei panni nell'altro".

Da Paese elogiato a maggio per la capacità di superare con danni relativi la prima ondata di coronavirus, Israele si trova ora retrocesso nella categoria di quanti faticano a fronteggiare una nuova ondata. Ad aprile, grazie a un prolungato lockdown, Israele ha interrotto (a un duro prezzo economico) la catena dei contagi. Ma nelle settimane seguenti - concordano i media - avrebbe dovuto potenziare l'organizzazione dei test, le indagini epidemiologiche ed il sistema di quarantena. Ancora oggi tutto ciò lascia molto a desiderare. Il personale scarseggia, e quello che è in servizio crolla sotto la mole del lavoro. "In assenza di misure drastiche immediate - ha avvertito il prof. Ehud Davidson, direttore dei servizi medici 'Clalit' - "fra alcune settimane rischiamo di avvicinarci alla situazione creatasi in Lombardia"

"L'impatto economico del lockdown è più pesante di quanto inizialmente previsto. Continuiamo a navigare in acque tempestose e ad affrontare molti rischi, incluso quello di un'altra grande ondata di contagi", lo ha dichiarato il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Valdis Dombrovskis in occasione delle previsioni economiche d'estate, che aggiornano, limitatamente a Pil e inflazione, le stime "Se non altro queste previsioni sono una potente illustrazione del perché ci serve un accordo su un pacchetto di ripresa ambizioso, Next Generation Eu, per aiutare l'economia. Guardando a quest'anno e al prossimo, possiamo aspettarci una ripresa, ma dobbiamo vigilare sul ritmo della ripresa, che sarà diversificato. Dobbiamo continuare a proteggere lavoratori e imprese, nonché a coordinare le nostre politiche a livello Ue, per assicurarci di emergere più forti e uniti" ha aggiunto Dombrovskis.

Le Maldive riaprono al turismo. Il governo del Paese ha comunicato che dal prossimo 15 luglio saranno riaperte le frontiere agli stranieri per motivi di turismo. Le Maldive avevano chiuso lo scorso marzo a causa della pandemia di coronavirus. Le procedure per l'ingresso dei turisti restano le stesse in vigore precedentemente alla chiusura delle frontiere per la diffusione del Covid-19. Il turismo rappresenta 1/3 delle entrate nazionali delle Maldive. Secondo recenti dati la pandemia ha avuto un impatto socioeconomico sulle Maldive più che lo tsunami asiatico del 2004 e la crisi finanziaria globale del 2008. 

Ancora un nuovo record di casi di contagio negli Stati Uniti: 60.209 nelle ultime 24 ore secondo i dati della Johns Hopkins University, che portano il totale a quasi tre milioni. Oltre 1.100 persone sono decedute di Covid-19 sul suolo americano, 131.362 dall'inizio della pandemia

Una ricerca condotta su larga scala dalla Spagna sul coronavirus indica che solo il 5% della popolazione spagnola ha sviluppato gli anticorpi, rafforzando la tesi secondo cui la cosiddetta immunità di gregge per il Covid-19 è "irrealizzabile". Lo riporta la rivista medica Lancet citata da Cnn. I risultati mostrano che il 95% della popolazione spagnola rimane tutt'ora sensibile al virus.