WL - La rinascita di Mangok Mathiang: la sua notte da 22 punti e 24 rimbalzi
(di Davide Colotti). Bentornato, Mango!
Molti ricorderanno l'impatto devastante di Mangok Mathiang sul campionato italiano nella Vanoli Cremona dei record del 2018/19. Quella della Coppa Italia, e delle semifinali scudetto. Tra stagione regolare e playoff, il pivot della "banda Sacchetti", ex Charlotte in NBA anche se solo per 4 partite, chiuse la stagione in doppia doppia di media, lanciandosi verso una carriera ad alto livello. Dopo un'ottima annata in Turchia (quasi 13 punti e quasi 11 rimbalzi di media con il Bahçeşehir), purtroppo, la terribile doccia fredda: la frattura di tibia e perone in allenamento con quella che doveva essere la sua destinazione successiva, il Cedevita Olimpia.
Due intere stagioni lontano dai campi. Questa l'interminabile attesa dell'ex cremonese per ricalcare un parquet professionistico, ripartendo dall'Australia, sua terra d'adozione come per molti altri sud-sudanesi.
Schierabile come atleta locale (ha scelto peraltro di rappresentare l'Australia a livello internazionale), Mathiang ha scelto di ripartire dagli Illawarra Hawks dopo aver testato il suo livello di forma con i Casey Cavaliers nella lega semiprofessionistica estiva della NBL1, secondo livello della piramide cestistica australiana, seppur slegato dal primo (non sono previste promozioni in NBL né retrocessioni dalla stessa).
In canotta Hawks, Mathiang ha condiviso un 2022/23 di magrissime soddisfazioni con altri ex italiani come Tyler Harvey (Torino), Peyton Siva (Caserta) e Michael Frazier II (Verona), in una squadra falcidiata dagli infortuni che ha chiuso ultimissima a 3 vittorie in 28 partite. Uno dei pochi a non infortunarsi mai è stato proprio il fragile Mathiang, che ha chiuso in anticipo la sua stagione NBL a 7,7 punti e 5,1 rimbalzi in 18,6 minuti medi, non giocando mai oltre i 25' in una singola partita, e senza mai andare in doppia cifra nei rimbalzi.
Dopo due stagioni perse interamente per infortunio, sembrava fosse questo il suo limite. Poi la chiamata dell'Hapoel Eilat, compagine israeliana che ha attinto a piene mani dalla free agency NBL, assicurandosi anche il difensore dell'anno, Antonius Cleveland. In 5 partite dal suo arrivo, l'Hapoel Eilat, che era sul fondo classifica, ha record positivo (3-2) e Mathiang viaggia a medie di 11 punti e 15 rimbalzi in 28,6 minuti.
24 rebounds for @mangok_mathiang last night in @hapoeleilat's home victory - second best performance ever in @WinnerLeague history! And he promised to go for @IkeRosefelt's record next time...
— Winner League (@WinnerLeague) March 20, 2023
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L'ultima partita? 22 punti, 24 rimbalzi, 5 stoppate e 44 di valutazione in 37 minuti, e vittoria contro l'Hapoel Holon di Joe Ragland.
"Mango" è tornato, e ha tenuto a farcelo sapere in grande stile.
(Davide Colotti)