ROMANIA - Gara 1 finale: Sorride Oradea, Cluj paga gli errori dalla lunetta
Gara intensa, come si conviene a una finale, decisa solo negli ultimi minuti. Oradea si porta in vantaggio nella serie, sfruttando al meglio la serata da incubo dalla lunetta dei clujeni, capaci di sbagliare ben 14 liberi su 24. Oradea, al contrario, ha chiuso con 16/16, tirando con ottime percentuali anche dalla distanza (44%). Trascinati da Neal (22 punti e 6 assist) e capitan Nicolescu (11 punti con 3/5 dalla distanza), i padroni di casa hanno conquistato il successo nell'ultimo quarto, grazie all'intensità difensiva e alla maggiore freddezza nei momenti chiave del match. L'UBT è stata tradita dai suoi uomini più rappresentativi, Richard (6 punti e 2/8 al tiro) e Meindl (3/15 dal campo). Tra due giorni si torna in campo e sarà una nuova battaglia.
La cronaca
Sold out nell'Arena di Oradea, con oltre 5000 spettatori ad assistere al primo atto della finale da tutti attesa, tra i padroni di casa e l'UBT Cluj. A differenza di due anni fa, quando gli ardeleni sfruttarono il fattore campo per chiudere la contesa in gara 5 e tornare campioni di Romania, questa volta sarà Oradea a beneficiare del vantaggio del campo in una sfida alla meglio delle sette.
Avvio scoppiettante, con buone percentuali al tiro da ambo le parti e continui ribaltamenti nel punteggio. Neal al 5' mette a segno la seconda tripla consecutiva (16-13), Ogden prima dalla lunetta e poi in sospensione regala a Oradea il massimo vantaggio (20-13 a 4:31), costringendo coach a Silvasan a chiamare time out. L'UBT si affida a Stipanovic per tentare di restare aggrappata al match, ma il lungo dalla lunetta fa 0/4 e Bostic inventa due canestri da tre che valgono il +9 al 9' (28-19). L'under Lapuste in penetrazione chiude il quarto sul 28-21.
Si riparte con una tripla di Bircevic. Cluj prova a ridurre il gap e il secondo antisportivo fischiato ai padroni di casa non è sfruttato da Lapuste che sbaglia entrambi i liberi. La tensione si fa sentire, azioni confuse, palle perse ed errori banali al tiro contraddistinguono la fase centrale del quarto. Gli ardeleni, nonostante la serata da incubo dalla lunetta, mostrano nervi più saldi e con il rimbalzo e gancio di Cate si portano a -2 (30-28). Neal forza dalla lunga distanza e dalla parte opposta Guzman impatta (30-30) al 15'. Kuti finalizza la rimonta in contropiede al 16' (32-34). Oradea rimette il naso avanti con Markovic dall'arco (37-34). Una spettacolare stoppata di Cate su Tarolis consente a Jones dalla lunetta di riportare il match in parità. Si gioca punto a punto, con Oradea che va al riposo lungo sul 45-42 grazie alla bomba di K. Richard a 20" dalla sirena.
Guzman è ispirato, le sue giocate in difesa e in attacco consentono all'UBT di cambiare l'inerzia del match (47-50 al 22'). Il time out di coach Achim non ha l'effetto sperato e ancora il cubano mette a segno il +5 (47-52). La gara è ancora lunga, 'attacco di Cluj s'inceppa, merito anche della maggiore intensità difensiva dei padroni di casa e al 27' la tripla di Bostic vale il 56-56. Sullo scadere dei 24 secondi Meindl inventa la tripla del 56-59. Il brasiliano realizza il canestro del +6, ma un gioco da tre di Tarolis a un secondo dalla sirena dimezza le distanze (59-62).
Sospinta da un palazzetto infuocato, Oradea lotta su ogni pallone e con i liberi di Markovic ritrova la parità a 68 al 33'. Meindl e P. Richard non sono in serata al tiro e la bomba di capitan Nicolescu fa esplodere l'Arena. Il quinto fallo antisportivo di Guzman a 3:30 complica ulteriormente i piani di coach Silvasan. Oradea dalla lunetta è infallibile. Patrick Richard perde una palla sanguinosa e l"omonimo Kris inchioda la schiacciata del 75-70. Il capitano dei clujeni si fa perdonare con la tripla del -2. Meindl dalla lunetta potrebbe impattare, ma sbaglia entrambi i liberi. Neal mette due possessi tra le due squadre (77-73) e, dalla lunetta, chiude la contesa sul 79-73.