Repubblica: Virtus Bologna, orgoglio e Lundberg per la presa di Bisanzio, ora il Baskonia

Repubblica: Virtus Bologna, orgoglio e Lundberg per la presa di Bisanzio, ora il Baskonia
© foto di Marchi/Ciamillo

"Virtus Bologna, orgoglio e Lundberg per la presa di Bisanzio". In vista della partita di domani contro il Baskonia che vale l'accesso ai playoff di EuroLeague, Repubblica torna sul match vinto a Istanbul: "[...] la batosta ai turchi, da iscrivere al libro d’oro delle imprese, la prossima sfida ai baschi, per riaprire il rendiconto d’una stagione a lungo straordinaria. La presa di Bisanzio potrebbe non valer nulla, a non doppiarla domani in Spagna, ma l’hanno già detto tanti, da Omero in giù, che il fascino è nel viaggio, non nella meta. Sostiene anzi il bruto calcolo che l’impegno prolungato imporrà dazi su quel che resta dell’anno, ossia la corsa scudetto...", commenta Walter Fuochi sul quotidiano.

Clutch Lundberg e la panchina. "... si pende ancora sul prima e fanno tendenza il gol-partita di Lundberg, sesto nella stagione europea, in un bilancio che supera gli errori (unica certezza: l’ultima la spara lui) e la risalita, una volta di più, trainata dal secondo quintetto, in testa Abass e Polonara, che Banchi ha lungamente cavalcato. Va capitando spesso che dalla panca arrivi birra più che dal quintetto. Meglio, serviranno tutti...".

Quella di Istanbul impresa da ricordare. "C’eravamo detti, prima di Istanbul, che la Virtus a lungo magnifica di questa Eurolega sarebbe stata mortificata da un’uscita così tronca, dopo due ultimi mesi di sbandate. Il blitz di martedì ne ha ripulito i bilanci e ancor più l’immagine. Vada come vada a Vitoria, del matto all’Efes ce ne ricorderemo per un pezzo".