Real Madrid vs Baskonia: scontro tra le panchine italiane in Spagna
Il 12 ottobre, in Liga Endesa, il Real Madrid aveva mostrato tutte le sue irregolarità d’inizio progetto Scariolo: a Vitoria, da 20-40 si passò a 105-100 Baskonia, con un tremendo 77-48 in 25 minuti contro una squadra ancora incapace di dare continuità. Quel problema con il passare delle settimane sembra svanito: oggi, in EuroLeague, i blancos ritrovano il Baskonia con una dinamica opposta, forti di sei vittorie consecutive e dieci successi nelle ultime dodici gare complessive. Nel campionato continentale, il Real era partito 3-3 nelle prime sei giornate ed è ora 8-6 (5-3 nel segmento successivo). Il Baskonia, ultimo a 0-6, è risalito al 15º posto (5-9) con lo stesso 5-3 nelle ultime otto.
Ciò spiega che il Baskonia, seppur ancora a tratti, è cresciuto con Paolo Galbiati, che ha chiarito la chiave del match: «Dobbiamo correre, condividere la palla… lo stile del Madrid è l’opposto: ritmo lento, tanti possessi in post per sfruttare i vantaggi fisici». Il tecnico ha definito Sergio Scariolo «una leggenda» e si è detto ottimista sul rientro di Trent Forrest, eroe del confronto di Liga con 43 di valutazione e 19/19 ai liberi. Un successo oggi accorcerebbe le distanze dalla zona play-in, con il 10º posto occupato proprio dal Madrid: un duello di stili e ambizioni, con pesanti implicazioni di classifica.
Il trend è positivo per l’intera pattuglia spagnola. Nelle ultime otto giornate, Valencia Basket e Barcelona hanno viaggiato a 6-2; entrambi erano 3-3 dopo sei turni, quando nessuna squadra di Liga Endesa era in zona playoff o in positivo: dal 9-15 complessivo si è passati a 31-25, da -6 a +5 con un 22-10 di rimonta. Dopo una scorsa stagione senza spagnole tra le prime quattro e senza Final Four per la prima volta dal 2004, oggi Valencia è 4º e Barça 6º (entrambi 9-5), a una vittoria dalla vetta, mentre il Real è in zona playout ma a soli due successi dal primo posto.