«Oggi non si trattava di basket»: Kattash sul ritorno in Israele della EuroLeague dopo oltre 2 anni

Dopo oltre due anni, quasi 800 giorni per la precisione, il basket di EuroLeague è finalmente tornato in Israele. Il Maccabi Tel Aviv ha battuto l’ASVEL per 92-84 (qui la cronaca completa) nel Round 15 di EuroLeague, in una partita che i tifosi israeliani hanno potuto vedere dal vivo per la prima volta dopo un’attesa lunghissima. Un momento storico e carico di significato, celebrato con entusiasmo sugli spalti della Menora Mivtachim Arena, nonostante nelle scorse settimane non siano mancate le polemiche da parte di chi ha contestato la decisione presa da EuroLeague e dai suoi club già il mese scorso. 

Al termine del match, il coach del Maccabi Oded Kattash ha parlato in conferenza stampa, sottolineando la portata emotiva della serata: “Stanotte non si trattava di basket. È stato qualcosa di molto speciale per noi, così emozionante. Sono sicuro che ogni giocatore e membro dello staff sia felice, così come chiunque attorno al club. Una notte speciale, sono molto felice per noi. Rivivere di nuovo quella atmosfera pazzesca e meravigliosa, giocare davanti ai nostri tifosi qui una partita di EuroLeague. Abbiamo ottenuto la vittoria, non è stato un grande basket, ma ho sentito che mi toccava profondamente. Ero davvero emozionato negli ultimi giorni, aspettando questa partita, e sono sicuro anche i giocatori. Eravamo ansiosi, eravamo tesi, ma abbiamo trovato un modo per vincerla”.