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EL - L'Hapoel Tel Aviv mette in cessione Bruno Caboclo
Il centro brasiliano rientra dopo il problema alla schiena: rivederlo in gara è possibile già a breve, ma la società non esclude la cessione.
Finalmente Bruno Caboclo è tornato ad allenarsi con l’Hapoel Tel Aviv dopo lo stop per infortunio alla schiena: il centro della formazione israeliana, che domani sarà alla Virtus Arena per il turno di EuroLeague, potrebbe trovare minuti già nelle prossime partite, ma dai dirigenti filtra la voce che, in caso di offerta, il club è pronto a prenderla in considerazione. Il brasiliano, arrivato nel 2024 dopo l’esperienza al Partizan e protagonista del successo in EuroCup, ha visto ridursi progressivamente il proprio ruolo; in estate ha alzato il trofeo AmeriCup con il Brasile, ma il guaio fisico gli ha impedito di convincere pienamente Dimitris Itoudis in avvio di stagione.
La situazione tesseramenti è delicata: Caboclo è l’undicesimo straniero dell’Hapoel e difficilmente verrà registrato per il campionato nazionale, perché il club ha diritto a un solo slot rimanente e Vasilije Micic non è ancora stato inserito a referto. In Eurolega, invece, l’utilizzo è possibile: se venisse registrato, la scelta potrebbe ricadere a scapito di Tai Odiase, aprendo un nuovo equilibrio nelle rotazioni del reparto lunghi. Il contesto tecnico spiega molte cose: “sono i giocatori a far vincere le partite”, e l’Hapoel valuta linee di costruzione del roster che tengano conto di forma, fit e salute.
Per Caboclo, rientrare con continuità significherebbero minuti veri e una collocazione chiara nelle gerarchie, altrimenti l’apertura alle offerte diventa una strada percorribile per tutte le parti. Non solo Caboclo: anche Jiftah Ziv potrebbe salutare. Con i rientri di Yam Madar e Tomer Ginat, il club è disposto ad ascoltare proposte per un giocatore finora poco impiegato; Maccabi Rishon e Ironi Nes Ziona hanno già espresso interesse, ma Ziv preferirebbe restare e giocarsi il posto, senza scendere verso il fondo della classifica.
Per Caboclo, rientrare con continuità significherebbero minuti veri e una collocazione chiara nelle gerarchie, altrimenti l’apertura alle offerte diventa una strada percorribile per tutte le parti. Non solo Caboclo: anche Jiftah Ziv potrebbe salutare. Con i rientri di Yam Madar e Tomer Ginat, il club è disposto ad ascoltare proposte per un giocatore finora poco impiegato; Maccabi Rishon e Ironi Nes Ziona hanno già espresso interesse, ma Ziv preferirebbe restare e giocarsi il posto, senza scendere verso il fondo della classifica.