Lonnie Walker IV: «Così Trinchieri mi ha convinto a venire a Kaunas»
In un'intervista a Triple Threat Show podcast, Lonnie Walker IV - protagonista negli ultimi round di EuroLeague - ha raccontato di come ha maturato l'idea di approdare in Europa dopo anni in NBA. "All'inizio dell'estate ero quasi sicuro che avrei ricevuto un'offerta dall'NBA. Ma non è successo, il telefono non ha squillato, era già agosto e il telefono era ancora muto. Dopo tutti gli scambi nella NBA, o ottieni grandi cifre o un contratto minimo, non ci sono vie di mezzo”, ha spiegato. “Ho ricevuto un contratto di 10 giorni con i Celtics e ho cercato di controllare ciò che potevo controllare. Ho cercato di mantenere la routine: venire all'allenamento per primo ed essere pronto. Ho fatto di tutto, ma non sono riuscito a strappare un contratto per la stagione”, ha ricordato, prima di passare alla sua scelta di venire all'estero.
“Avrei potuto rimanere a casa, lavorare individualmente e aspettare una possibilità. Ma non è la stessa cosa che essere in campo. La Cina non mi interessava. Ho iniziato a ricevere offerte in EuroLeague, ma il mio obiettivo era quello di tornare in NBA. I club europei non mi permettevano di avere opzioni di uscita per tornarci durante la stagione. Poi ho ricevuto una chiamata da Kaunas, da Andrea Trinchieri. Gli ho spiegato la mia posizione, lui mi ha detto che il mio posto era nella NBA e che avrebbe fatto di tutto per riportarmi lì", ha proseguito Walker, che con lo Zalgiris ha effettivamente firmato un contratto che prevede un'opzione di uscita per NBA. "Tutto sembrava perfetto e ho accettato. La NBA è ancora la mia priorità. Prima di tutto perché è casa mia. Uno dei miei desideri è quello di essere il più vicino possibile alla mia famiglia, soprattutto durante le festività natalizie ci si pensa di più. Ma non so come andrà a finire. Se resterò in EuroLeague, cercherò di trarre il meglio da questa esperienza”, ha concluso. La sua speranza è che qualche franchigia NBA lo chiami prima del 19 febbraio, deadline della clausola sul suo contratto.
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