L’Olimpia Milano e l’attacco in HD (con Melli da “booster”)

12.02.2022 09:58 di  Paolo Corio  Twitter:    vedi letture
Daniels, Melli e Hines.
Daniels, Melli e Hines.
© foto di euroleague.net

Il “vecchio saggio” della collina, la cui firma tanti lettori rimpiangono sulla carta come nel web, non ci gira mica tanto intorno nella nostra telefonata notturna: «Come possono pensare di avere un attacco fluido se Melli deve giocare da centro?». La domanda è tanto illuminante quanto retorica, la risposta qualcosa su cui a quanto pare hanno iniziato a ragionare anche in casa Olimpia, dal momento che per molti dei 26’ sul parquet nella vittoria con il Baskonia il capitano dell’Armani è stato chiamato ad attaccare frontalmente il canestro (anche in penetrazione) piuttosto che avendolo alle spalle. Con un risultato eccellente in termini di fatturato offensivo (13 punti, con 5/7 da due e 1/1 nelle triple) e senza nulla perdere in difesa (9 rimbalzi sotto il proprio tabellone degli 11 totali). Ma soprattutto con la conseguenza che un “4” con punti nelle mani e visione del gioco come Melli apre inevitabilmente spazio per tutti gli altri, diventando il “booster” che amplifica l'attacco in HD di quest’Olimpia.

“H” innanzitutto come Hines, che contro i baschi festeggia subito con un rimbalzo offensivo la sua leadership assoluta in Euroleague nella specialità (record incorniciato anche nel quadro ricevuto da coach Messina prima della palla a due) per poi chiudere con un tabellino da 8 punti, 6 rimbalzi (3+3) e 2 assist. Ma “H” anche e soprattutto come Hall, top-scorer con 15 punti (4/5 nelle triple) e al contempo il più vicino a Melli come prestazione difensiva nel duello con Baldwin IV (16 punti e 6 assist, ma con 5/10 da due e 1/2 da oltre l’arco), a riprova che una cosa non deve per forza sacrificare l’altra. “D” invece come Daniels (13 punti, anche se con un insufficiente 2/6 dalla lunga) e come Delaney, che in una partita resa nervosa dai fischi arbitrali e chiusa manco a dirlo da un tecnico riesce comunque a mettere a referto 8 punti (1/3, 2/4) e 6 assist in 20’. 

L’attacco in HD, da combinare con l’ormai rodata difesa, andrà ora ulteriormente sviluppato in vista della Final 8 di Pesaro e per il successivo impegno di Euroleague contro l’Olympiacos (il 24 febbraio ad Atene), confidando ovviamente di poter sempre contare sul “fattore Chacho”, che anche contro il Baskonia ha contribuito ad accendere la miccia offensiva e lo spettacolo con 14 punti (4/6 nelle triple per Rodriguez, un paio delle quali a spegnere la rimonta avversaria del terzo quarto) e 2 assist in 16’ sul parquet. Poi, certo, sarebbe perfetto se per lasciare Melli ancora più libero di giocare da “4” ci fosse un Tarczewski migliore di quello visto nell’ultima uscita al Forum (buona parte dei 23 punti di Costello sono stati merito… delle sue disattenzioni difensive), con l’opzione Biligha che forse andrebbe esplorata più a fondo anche in dimensione Euroleague e per il bene della nostra Nazionale. In attesa di poter nuovamente e finalmente contare sui centimetri di Mitoglou e sulla mano calda di Shields dal perimetro. (Paolo Corio)