EuroCup Women - Contro il Fribourg altra vittoria pesante della Reyer femminile

EuroCup Women - Contro il Fribourg altra vittoria pesante della Reyer femminile

L’Umana Reyer esce sorridente dalla Capitanerie dopo l’ampio successo ottenuto contro le svizzere di coach Gaspoz che ieri sera avevano superato sul filo di lana le padrone di casa del Landernau.
I due tecnici confermano gli starting five proposti nelle gare precedenti schierando Carangelo, Anderson, Petronyte, Fagbenle e Penna sul fronte veneziano e Konig, Fora, Giroud, Koenen e Adderly su quello elvetico.
Lagunari subito a bersaglio con Petronyte, abile a catturare un rimbalzo offensivo dopo l’errore di Penna. A seguire il canestro dalla media di Fagbenle e la tripla dall’angolo di Carangelo che valgono un rassicurante 7 a 0. “Gigi” Petronyte costringe al primo time out il tecnico avversario ed è sempre lei a far disperare la difesa biancazzurra con il valido apporto di Anderson e Carangelo (16-0 a -6,06).
Friburgo non può proseguire il digiuno offensivo e va a segno due volte con Koenen e Fora. La Reyer è concentratissima e risponde con Fagbenle e Howard, quest’ultima appena entrata proprio in sostituzione della numero 14. “Capitan” Giroud cerca di mantenere alta la tensione delle compagne ma anche la dea bendata strizza l’occhio alle orogranata convertendo a canestro una “bomba” di Pan che si era infranta sul ferro. L’Umana insiste con qualche conclusione di troppo da oltre l’arco anche se l’inerzia rimane saldamente nelle sue mani grazie a Howard, Penna e Pan. Solo Koenen riesce ad opporsi alle bocche da fuoco orogranata ed è lei a chiudere il primo quarto sul 29 a 10.
Giroud riapre le danze nella seconda frazione ma Bestagno è una caparbia presenza sotto i cristalli trovando per due volte consecutive il fondo della retina. Fora e nuovamente Bestagno a far lievitare il punteggio (37-15 a -5,40). Howard non trova resistenza sotto le plance anche se è costretta ad uscire per un colpo subito al volto. Lo step-back di Anderson, la “stoppatona” di Fagbenle e il semigancio di Petronyte, che si ripete nell’azione successiva, fanno volare la Reyer sul 46 a 15 a 150 secondi dall’intervallo lungo. Il centro lituano conferma il suo altruismo dopo aver recuperato un pallone e servendo un assist d’oro a Carangelo che non può fallire. Quota 50 viene raggiunta grazie al 2/2 di Petronyte ai personali ed è +30. Giroud e Mbaye tentano una timida reazione ma Debora Carangelo dai 6,75 manda tutti negli spogliatoi sul 53 a 22.
Il botta e risposta tra Fagbenle e Giroud apre la terza frazione, poi sono Konig, Penna e Petronyte ad imprimere una brusca accelerazione. L’Umana sembra giocare a memoria mentre sulla sponda svizzeao le sole Giroud e Koenen riescono a incrementare il loro bottino personale. Il tiro a segno da oltre l’arco di Anderson e Pan dilata ancor più il vantaggio a favore della Reyer che prosegue nella propria cavalcata fermando il tabellone al penultimo buzzer sul 87 a 42.
Coach Ticchi concede spazio a Meldere e Natali che non deludono, rendendosi anzi protagoniste di alcune buone giocate. Show di Attura e Reyer che si avvicina alla vetta dei “100” raggiungendola proprio grazie a Giulia Natali. Il cronometro scorre lentamente verso i titoli di coda e una meritata giornata di riposo per tutte le formazioni in attesa dell’ultimo confronto con le francesi che, in caso di vittoria veneziana, comporterebbe passaggio al turno successivo e primo posto nel Girone.

UMANA REYER VENEZIA – ELFIC FRIBOURG 116-63

Parziali: 29-10; 53-22; 87-42

Umana Reyer: Bestagno 10, Carangelo 14, Howard 8, Pan 14, Natali 6, Anderson 11, Petronyte 19, Fagbenle 6, Meldere 4, Attura 5, Penna 19 (All. Giampiero Ticchi)

BCF Elfic Fribourg: Konig 4, Sollberger n.e., Fora 9, Zali, Mbaye 2, Delaquis 5, Jacquot 4, Giroud 15, Stoianov 4, Koenen 18, Adderly 2, (All. Romain Gaspoz)

Totali di squadra:

Umana Reyer Venezia: tiri da 2 33/55, tiri da 3 13/31, t.l. 11/13, rimb. dif. 37, rimb. off. 19, p.p. 13, p.r. 9, assist 32
BCF Elfic Fribourg: tiri da 2 20/51, tiri da 3 4/20, t.l. 11/15, rimb. dif. 21, rimb. off. 11, p.p. 18, p.r. 7, assist 16