Finlandia sciupona, la Slovenia ultima squadra dei quarti

(Enrico Campana) La Finlandia è forse la prima a non credere che la sua favola possa continuare fino ai quarti, con un risultato storico, ma la squadra "italianizzata" parte contratta, recupera e con 3 canestri consecutivi del virtussino Koponen non va oltre un vantaggio di un punto, e poi non osa.
Il gioco è quel che è, lo si vede bene perchè la bilancia degli assist pende tutta dalla parte degli slavi, 9-2, segno di una cifra di gioco
migliore, grazie soprattutto al minore dei due Dragic, Zoran, il mancino che mete personalità ma non ha ancora l'esperienza per diventare un giocatore da NBA come Goran in quale però non sta facendo un gran campionato. Rannikko, il play di Varese, non è di primo pelo, accusa la stanchezza, perde 6 palloni, la Finlandia sparacchia nel finale del 2° quarto e con un parziale di 20-9 grazie all'ingresso di Uros Slokar, il gigante che due anni fa giocò a Siena nel finale di stagione, la Slovenia ipoteca la qualificazione.
Uros segna 12 punti, con due bombe, è molto più sicuro grazie alla sua esperienza nel campionato spagnolo. Il resto è una partita giocata con paura, la Finlandia che ha 0/5 ai tiri a stento raggiunge i 50 punti nel finale, la Sloven ia invece ritrova Lorbek che aveva affidato il compito di tirara alla sua brutta controfigura (1/6), 60-49 a 6' dalla fine. nessuno segna più, la partita si riscalda con due bombe di Huff, a 59" sul 54-63 Koponen ruba palla ma sbaglia clamorosamente da sotto, ma gli sloveni sbagliano a loro volta nei tiri liberi, Koponen mette da 3 da 8 metri, 60-64 a 31", la partita potrebbe girare, Lorbek segna un libero, 65-60 e poi tutto solo in mezzo all'area Koponen indeciso sbaglia ancora un facile tiro centrale. La Slovenia ringrazia, e adesso affronta la Spagna con la quale ha
giocato due vispe amichevoli nella fase di preparazione. Oltre a Ivkovic si salva anche un altro maestro slavo, quel Maljkovic che ha legato il suo nome alla golden-age di Spalato di Kukoc e Radja e mietuto successi in tutta europa soffiando anche alla Benetton di Kukoc la Coppa dei Campioni. Altri tempi, non è più il suo baskek, ma a differenza di certi colleghi ha lanciato 2-3 giovani interessanti sulla strada dell'Europeo che la piccola Repubblica organizzerà in proprio.
Slovenia - Finlandia 67-60 (14-12, 28-16, 12-20, 13-12)
Slovenia: Slokar 13, Lakovic 11, Rupnik ne, Ozbolt 1, Smodis, Udrih, Muric 3, G. Dragic 7, Jagodnik, Z. Dragic 10, Begic 8, Lorbek 14. All: Maljkovic.
Finlandia: Koivisto 2, Nikkila 3, Muurinen 2, Huff 13, Lee 7, Salin 2, Kotti 7, Koponen 14, Makalainen, Mottola 4, Virtanen, Rannikko 6. All: Dettmann.