La Robur Sassari si rimbocca le maniche per l'allestimento del roster

L’Edera Basket, di fatto non c’è più ed ha rinunciato alla partecipazione al campionato di Divisione Nazionale B, al quale aveva avuto accesso con la promozione ottenuta sul campo lo scorso anno. Ma rivive nella Robur et Fides. Già, proprio così. Perché quando il presidente della Robur (altra squadra sassarese, che l’anno scorso aveva centrato la salvezza nell’allora B dilettanti), Stefano Sardara, ha deciso di rilevare la Dinamo Sassari (serie A), la sua “creatura” roburina è rimasta senza padrone. Si era parlato di un gruppo di ex giocatori (i nomi fatti erano quelli di Giampaolo Mazzoleni e di Dario Ziranu, ex allenatore e playmaker dell’Edera Bakkus) che stavano valutando se ci fosse la possibilità di subentrare a Sardara. Ma nulla di fatto. Lasciar “morire” la Robur così sarebbe stato un peccato, visto il settore giovanile importante ed in costante crescita (insieme a Dinamo e Torres nel “Progetto giovanili Sardegna”, orchestrato da Marco Rota), così come qualcosa a livello di tesseramenti in essere. Allora si è fatto avanti il presidente dell’Edera, Marco Milia, ed è avvenuto il passaggio di proprietà.
Dunque, ecco la Robur di Milia (Pierluigi Meloni sarà invece il Dirigente Responsabile) e… “addio Edera”.
Questa in breve la storia recentissima delle due società sassaresi.
La nuova Robur si è già rimboccata le maniche e lavora per la costruzione del nuovo roster. Un’operazione già andata in porto ancor prima che ci fosse il “walzer delle scrivanie” tra le società di Sassari (Dinamo-Robur-Edera), era stato il passaggio alla Robur (dall’Edera) della guardia Francesco Desole, a cui ora sono stati conferiti i gradi di capitano.
La panchina, invece, è stata affidata a coach Luca Granchi, classe 1965, nato a Livorno ma residente a Sassari (la sua compagna è sassarese), reduce da due stagioni in B dilettanti a Castelfiorentino.
Negli ultimi giorni, poi, si sono aggiunte altre due pedine al roster. Si tratta di altri due giocatori che la dirigenza ha “portato con sé” dall’ultima stagione dell’Edera: la guardia italo-argentina Luis Martin Nobile (classe ’86, 190 cm) e l’ala nativa di Cagliari Gionata Putignano (1985, 196 cm).
Nei prossimi giorni si attendono altre ufficializzazioni, per il completamento del roster.
Intanto, la Federazione ha comunicato gironi e calendario della stagione agonistica. La Robur Sassari è stata inserita nel girone A, insieme a Varese, Torino, Empoli, Cecina, Sangiorgese, Castelfiorentino, Ozzano, Lucca, Firenze, Castelnovo di Sotto, Costa Volpino, Castellanza, Livorno, Mirandola, Prato e Montecatini Terme.
La Robur farà il proprio esordio sul parquet della Don Bosco Livorno, domenica 25 settembre, mentre sabato 1 ottobre giocherà per la prima volta di fronte ai propri tifosi, ospitando la “gemella di nome” Robur ed Fides Varese.