Fatti in Pielle Livorno-Ruvo, la sentenza del Tribunale Federale: squalifica del campo (solo) di 2 giornate

La TOSCANA LEGNO PIELLE LIVORNO comunica che, in data odierna, si è tenuta l’udienza dinanzi al Tribunale Federale F.I.P. relativa al deferimento della Società, su esposto di Ruvo di Puglia, per i fatti accaduti in occasione della gara del Campionato di pallacanestro di Serie B Nazionale, Toscana Legno Pielle Livorno - Ruvo di Puglia Crifo Wines, del giorno 15/03/2025, all’esito della quale, dopo l’invasione di campo, si sono verificati incidenti che hanno visto coinvolti alcuni atleti della squadra ospite e un gruppo di tifosi, alcuni dei quali raggiunti da provvedimento di DASPO «in emergenza».
La Procura Federale aveva richiesto la condanna della Società Pielle ad almeno 5 giornate di squalifica del campo di gioco ed € 10.000,00 di multa, contestando la «violazione dell’art. 29, n. 4 lettera B del Regolamento di Giustizia F.I.P.» (invasione di campo da parte di più persone, con aggressione). Il procedimento è stato trattato alla presenza del Presidente della Pielle, Dott. Francesco Farneti e dell’Avv. Mario Galdieri, membro del C.d.A. All’esito del dibattimento, in pieno accoglimento delle richieste del legale della Società, il Giudice Sportivo ha ritenuto di dover derubricare l’accusa iniziale in «violazione dell’art. 29, n. 3 lett. B» (invasione di campo da parte di più persone), comminando la sanzione minima prevista di due giornate, senza multa.
«Questa pronuncia del Tribunale Sportivo può essere considerata a tutti gli effetti una vittoria sotto il profilo sostanziale, avendo ribaltato una situazione che avrebbe avuto ripercussioni disastrose a livello sportivo ed economico. Rimane purtroppo la circostanza che quanto fatto da alcuni soggetti abbia comunque creato un danno sportivo, finanziario e reputazionale assai ingente, seppur di portata ampiamente ridotta. Ogni difficoltà può essere superata se la si trasforma in un’occasione per non ripetere più gli stessi errori: per questo motivo ho avuto ogni rassicurazione da parte dei Soci al fine di ottenere una maggiore sensibilizzazione dei tifosi sulle conseguenze di azioni sconsiderate, anche attraverso l’adozione di misure più stringenti nei confronti dei soggetti più violenti». (Avv. Mario Galdi
eri)