Sant'Antimo si toglie i...sassolini

09.04.2009 17:13 di  Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Ufficio stampa Igea Sant'Antimo

L’Igea Sant’Antimo denuncia il clima anomalo e le oscure vicende che hanno contribuito alla sua esclusione dai playoff di Serie A Dilettanti. Non è consuetudine di questa società accampare sospetti, lasciarsi andare ad atteggiamenti vittimistici o dietrologici. Mai si sono assunte in passato prese di posizioni che venissero meno al senso di responsabilità, all’assoluto rispetto di tutte le componenti che contribuiscono alla proposizione dello spettacolo agonistico. Sant’Antimo si è contraddistinta, piuttosto, per l’attento lavoro di programmazione, per un progetto tecnico innovativo che le ha consentito di svolgere, sia nello scenario dell’ex B d’Eccellenza che nel contesto del basket campano, un ruolo importante.
Negli ultimi mesi, purtroppo e con effetti determinanti nella definizione dei responsi agonistici della regular season, questo atteggiamento responsabile e propositivo si è dovuto invece scontrare con prese di posizione scomposte e lesive della nostra onorabilità. In troppi casi soggetti chiamati istituzionalmente alla moderazione si sono lasciati andare ad esternazioni che hanno contribuito alla determinazione di un clima negativo, di aperta, gratuita ostilità nei nostri confronti. A fini strumentali è stato precostituito e diffuso il teorema per cui Sant’Antimo fosse in zona playoff per pura incidenza del suo fattore campo. Un argomento falso, subdolamente ideato da chi intendeva solo coprire le proprie inadeguatezze, una leggenda metropolitana, smentita innanzitutto dall’evidenza del fatto che l’Igea Sant’Antimo sia fuori dai playoff, malgrado un numero di successi esterni, tre in tutta la stagione regolare, superiore a quello delle dirette concorrenti; Barcellona ne ha vinto due, Ostuni addirittura solo uno. Entrambe sono riuscite a coronare la loro stagione solo ed esclusivamente per un rendimento interno migliore del nostro. La stessa maligna classifica avulsa con Potenza, Barcellona ed Ostuni che ci ha scaricato in decima posizione, ai playout invece che hai playoff, è frutto di una sconfitta casalinga, quella con la Levoni Potenza, che nella sua contorta ed oscura dinamica è in grado di smentire da sola tutte le falsità che siamo stati costretti a leggere. Abbiamo sufficienti elementi per sostenere che sia la partita con i lucani, così come le vicende delle ultime 5 giornate, in cui l’Igea Sant’Antimo ha vinto per ben 3 volte(in casa con Trapani e Molfetta, in trasferta a Firenze), ed incassato invece due ingiuste sconfitte all’overtime, siano state fortemente condizionate dal clima denigratorio ed ostile che denunciamo.
Al solo fine di difendere il patrimonio di passione e competenza che questa società si onora di rappresentare, si sottopone all’attenzione degli organi preposti e dei semplici appassionati l’evidenza dei gravi torti subiti negli incontri Igea Sant’Antimo – Levoni Potenza del 22/02/2009, Edilcost Osimo – Igea Sant’Antimo del 15/03/2009 ed infine Igea Sant’Antimo – Consum.it Siena del 05/04/2009, il confronto che ha fatto si che Sant’Antimo scivolasse, per soli due punti e malgrado avesse condotto quasi ininterrottamente il confronto per tutti i tempi regolamentari, dalla quinta alla decima posizione. Una evento in palese contrasto con quanto di buono è stato fatto in questi mesi e negli anni. Tali e tanti sono stati gli errori arbitrali in queste gare, sempre decisivi e sempre ai danni di questa società, da farci ritenere che la misura sia oramai colma. E’ evidente che non sia possibile continuare oltre nella perpretazione di una situazione che lede irrimediabilmente gli interessi di questa società. L’Igea Sant’Antimo rappresenta, oltre che un eccellente esempio di gestione oculata delle risorse e capacità progettuale, la massima espressione cestistica di un bacino d’utenza, la provincia di Napoli, meritevole di ben altra considerazione e rispetto.