NBA - Jayson Tatum: perché non voleva essere scelto dai Celtics nel 2017

NBA - Jayson Tatum: perché non voleva essere scelto dai Celtics nel 2017

Jayson Tatum ama questa vita da membro dei Boston Celtics, ma in vista del Draft NBA 2017 non era davvero una squadra in cui voleva andare. "Prima di tutto, non volevo nemmeno venire perché non pensavo che avrei giocato", ha detto Tatum. "Avevano Gordon (Hayward), (Jaylen Brown), Isaiah Thomas e (Marcus) Smart, e non pensavo di essere abbastanza bravo per far parte di quella squadra."

I Celtics erano pieni di talenti nel 2017 e venivano da una stagione in cui avevano vinto oltre 50 partite. Tatum riteneva che non fosse il posto giusto per lui. Per crescere aveva bisogno di andare in una squadra in ricostruzione dove non solo avrebbe potuto giocare, ma anche commettere errori e imparare da loro per migliorare. Ci sarebbe stata molta pressione e competizione per i posti quando si gioca per un contendente come i Celtics, e potrebbe non essere stato l'ambiente ideale per un adolescente.

Tuttavia i Celtics non avevano tali preoccupazioni su di lui. Dopo averlo selezionato con la terza scelta, lo hanno subito inserito nella formazione titolare e avrebbe vissuto una bella stagione da rookie, registrando una media di 13,9 punti, 5,0 rimbalzi, 1,6 assist, 1,0 palle recuperate e 0,7 stoppate a partita, per entrare nella NBA All-Rookie First Team. Anche se è stato impressionante, il meglio doveva ancora venire, dato che avrebbe fatto ancora meglio nella postseason.

Boston è arrivata fino alle finali della Eastern Conference. Tatum è diventato il primo rookie dei Celtics a segnare almeno 20 punti in sette partite consecutive di playoff. Ha eguagliato Kareem Abdul-Jabbar come l'unico rookie a registrare almeno 10 partite da 20 o più punti nelle prime serie di playoff; nella sua prima serie di playoff 18,5 punti, 4,4 rimbalzi, 2,7 assist, 1,2 palle recuperate e 0,5 stoppate a partita di media. Dopo stanotte, i Celtics sono l'unica squadra imbattuta rimasta in campionato, con un record di 5-0. Sebbene sia stato un lavoro di squadra totale, Tatum è stato quello a guidare la carica. È partito alla grande, con una media di 30,2 punti, 9,6 rimbalzi, 3,4 assist, 0,6 palle recuperate e 0,2 stoppate a partita.