DAZN - Eleven Sports: gli effetti sul consumatore non saranno immediati

29.09.2022 00:29 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
DAZN - Eleven Sports: gli effetti sul consumatore non saranno immediati

L'annuncio dell'acquisizione da parte di DAZN di Eleven Sports di ieri ha generato presso il pubblico degli utenti delle piattaforme televisive un grande fermento e la paura di una esplosione dei costi per poter accedere alla visione degli eventi sportivi fin da subito.

Innanzitutto, occorre precisare che la ratifica dell'accordo, che vedrà la società capofila del CEO Andrea Radrizzani, Aser Ventures, entrare in società con un posto nel board da executive director di DAZN, potrà avvenire soltanto dopo che l'antitrust avrà dato il suo assenso all'operazione.

Poi ci sarà l'integrazione tra le due piattaforme, che non è un lavoro che riguarderà soltanto l'Italia ma un buon numero di paesi in giro per il mondo. Eleven Sports è molto presente in alcuni mercati asiatici, per esempio, o in Europa Belgio e Portogallo.

Per la pallacanestro italiana questa acquisizione si dovrebbe dimostrare un buon affare in quanto posizionandosi nel bouquet televisivo di DAZN diventerà accessibile a un enorme serbatoio di pubblico sportivo non specializzato nel basket. Un po' come era una volta l'offerta di Skysport.

Per il presidente di Legabasket Umberto Gandini sarebbe una ulteriore dimostrazione della bontà del percorso fatto nella vendita dei diritti televisivi nello streaming, in attesa di valutare l'impatto che avrà una presenza in continuità su una rete in chiaro.

Se le premesse verranno rispettate, la pallacanestro potrebbe diventare più interessante per gli investitori. Armani e Zanetti, Gavio e Brugnaro non a caso sono nelle preferenze per la vittoria dello scudetto 2022-23 ma ci sono altre realtà che potrebbero avere una crescita esponenziale.

Sarà da affrontare il problema dei costi, per le emittenti che si rifletterà inevitabilmente sugli utenti.Secondo MilanoFinanza, DAZN nel 2020 ha registrato 872 milioni di ricavi e 1,4 miliardi di perdite, mentre il giro d'affari di Eleven si è attestato a 56 milioni di sterline, il rosso a 12 milioni.

Le prospettive di mercato non troppo buone hanno favorito le aggregazioni, che riducono anche gli spazi in cui si può infilare la pirateria. Ma è ancora presto per capire come questa aggregazione inciderà sulle tasche dei consumatori.

Nel frattempo chi ha sottoscritto l'abbonamento mensile o annuale con Eleven Sports non corre il rischio di dover pagare anche un abbonamento a DAZN. Per il resto, ottenuta l'approvazione dell'antitrust, tutto sarà da definire.