NBA - Spencer Dinwiddie trasformerà il suo contratto in chip virtuali

NBA - Spencer Dinwiddie trasformerà il suo contratto in chip virtuali

Spencer Dinwiddie aveva fissato per oggi la trasformazione del suo contratto NBA in token virtuali di investimento (qui). Richiesto un parere alla Lega, il progetto aveva subìto una prima bocciatura, ma il giocatore dei Nets ha deciso di andare avanti.

"Eravamo pronti a dare il via il 14, ma in uno spirito di partnership, stiamo spostando l'apertura di una settimana per dare all'NBA il tempo di rispondere", spiega il leader su Twitter. "Avendo vissuto cosa è successo in Cina, siamo sensibili a ciò che l'NBA ha dovuto affrontare. Ecco perché diamo loro più tempo perché il nostro obiettivo è lavorare con loro. Qualunque sarà però la posizione della NBA, andremo avanti. Pertanto, inizieremo il 21 ottobre, una settimana prima dell'inizio della stagione NBA."

La NBA ha spiegato che il giocatore di Brooklyn non ha la libertà, secondo il regolamento legale, di "trasferire a terzi i diritti alla sua remunerazione pianificata dalla sua squadra." Ma Spencer Dinwiddie dice che può fare tutto ciò che vuole con i suoi soldi. E che gli investitori coinvolti non saranno pagati direttamente dai Nets, il che sarebbe effettivamente vietato dalla NBA.