27° Premio Reverberi: una parata di stelle e siparietto della famiglia Gentile
assieme alla moglie Maria Vittoria e al figlio Stefano

QUATTRO CASTELLA
Anche quest'anno la neve ha caratterizzato la consegna dei Premi Reverberi, avvenuta ieri pomeriggio nella nuova scuola primaria di Montecavolo. La 27ª edizione ha visto partecipare personaggi illustri, benché non tutti quelli attesi. Assente giustificato Luigi Dato-me, infortunatosi sabato durante la semifinale di Coppa Italia e impossibilitato a muoversi da Roma. Datome ha inviato un messaggio dicendosi «dispiaciuto per l'assenza forzata, e rinnovando il proprio orgoglio per aver ricevuto questo importante riconoscimento». Assenti anche il segretario generale Fip, Maurizio Bertea, colpito da un virus influenzale; il giornalista Bruno Bogarelli e i dirigenti della società Lg Castelnovo Monti, fermati in montagna dalla nevicata. Presenti tutti gli altri - introdotti sul palco da Franco Montorro e Lorenzo Dallari - a cominciare dal presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara, premiato dal sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini. «Il nostro segreto è il divertimento»: così Sardara ha spiegato il successo della squadra sassarese. E «divertimento» è stata la parola che ha fatto da leit mo-tiv a tutti gli interventi dei premiati. Dopo Sardara è stato il turno della miglior giocatrice, Martina Crippa. E poi, a ruota, coach Francesco "Frank" Vi-tucci («Merito il premio per quanto fatto fino a sabato sera, al momento del 18 a 0 iniziale di Siena»); l'arbitro Roberto Chiari («Un privilegio per uno basso come me e con limitate capacità cestistiche poter calcare i parquet di tutta Europa»); il dirigente Fip Adelmo "Jerry" Ferrari (premio alla carriera) ; il patron della Reggiana Stefano Landi («Un premio che voglio condividere con il mio staff»); l'allenatore Giordano Consolini («Al presidente Renzi chiedo di fare sempre qualcosa di più per il settore giovanile»); i dirigenti della Stella Azzurra Roma (premio Fip per il settore giovanile); la famiglia Gentile, con Nando e Stefano presenti anche a nome di Imma e Alessandro (fermato in ritiro con 1 Armani Jeans Milano). Bello il siparietto tra Nando e Stefano che hanno anche ricordato i loro trascorsi reggiani quando Nando Gentile vestiva la maglia della Bipop Pallacanestro Reggiana e che sono stati raggiunti sul palco dalla moglie (e madre) Maria Vittoria. Tra il pubblico c'era il gotha del basket italiano: dal presidente della Legabasket Valentino Renzi al presidente della Fip regionale Stefano Tedeschi, dal presidente della Pallacanestro Reggiana Ivan Paterlini all'amministratore delegato Alessandro Dalla Salda, assieme a coach Max Menetti. Presente anche il mondo delle istituzioni con il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Chierici, il consigliere provinciale Dumas lori e i vertici delle forze dell'ordine. Il Reverberi - ideato da Gian Matteo Sidoli e promosso dal Comune di Quattro Castella in collaborazione con Fip e Legabasket con il patrocinio di Fi-ba, Basketnet, Coni e Ussi e il sostegno di Champion Italia -è stato istituito nel 1985 in onore del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi.