EuroLeague - Perché una tra Olimpia e Virtus non arriverà certamente ai playoff

In questa EuroLeague nulla è scontato fino a quando non suona la sirena finale. A sei gare dalla fine della regular season (al netto di due recuperi, ovviamente) il lotto delle formazioni in corsa va dal quartetto con 15 vittorie all'Olimpia Milano con 12 se riuscirà a sbancare la Istanbul del Fenerbahçe.

La concorrenza si è livellata negli ultimi anni, ci sono degli ottimi allenatori che rendono interessanti le formazioni con meno budget, ci sono le troppe gare da giocare in tempi strettissimi che generano infortuni che mandano in crisi le migliori formazioni. Sana incertezza?

Qualche tempo fa avevamo preventivato che ci volessero 20 vittorie per arrivare ai playoff. In questa ottica, anche se ne occorressero 19, dalla Stella Rossa (12-16) fino all'Alba Berlino sono già cinque le squadre ormai fuori dai giochi con Bayern, Panathinaikos e Asvel.

Particolare il caso delle due serbe. Se non si fosse chiamato Obradovic dopo le prime tre gare (0-3) il Partizan avrebbe un altro allenatore invece ora è settimo con un budget di un terzo rispetto all'Olimpia e con giocatori scartati dall'Italia (Punter, Leday, Markovic).

Diverso il discorso della Stella Rossa che il coach l'ha cambiato per davvero, ha passato il momento di gloria ma che come lo 0 nella casella dei punti segnati di Campazzo nella sconfitta di Atene ieri pare essersi sgonfiata irrimediabilmente.

Sulla qualificazione delle prime cinque ci sono pochi ragionevoli dubbi. In particolare l'Olympiacos, vincendo la settimana prossima a Kaunas, sarebbe qualificata con cinque giornate d'anticipo. Il Real secondo, vincendo il 14 marzo in casa dell'Efes lo metterebbe davvero nei guai.

A Barcelona, Fenerbahçe e Monaco basterà un record 3-3 per tagliare il traguardo dei playoff. Alla squadra di Itoudis perdere il recupero con Milano in casa sarebbe irrilevante, vincere il 16 marzo a Valencia un regalo inestimabile per le italiane.

Nel gruppone di mezza classifica, il Maccabi, lo Zalgiris e il Partizan hanno 4 gare su 6 in casa, il Baskonia un ultimo turno proibitivo al Pireo, l'Efes cinque in casa su sette (recupero col Real come già ricordato) e il Valencia solo due in casa (una con la Virtus Bologna) su sei.

Vincendo tutte le partite e sfruttando qualche vantaggio rispetto alle avversarie a quota 19 possono arrivare sia l'Olimpia che la Virtus? No. Errato. Lo scontro diretto della 34a giornata alla Segafredo Arena sarà fratricida, se nel frattempo avranno vinto tutti i confronti precedenti.

Non succede, ma se succede... Certamente dopo una stagione regolare di EuroLeague stentata come questa dalle due italiane, un finale con il botto ci piacerebbe tanto viverlo.