Serie B - Paffoni travolgente al PalaBattisti contro la Pielle Livorno

Serie B - Paffoni travolgente al PalaBattisti contro la Pielle Livorno

La Paffoni comanda dal primo all’ultimo secondo e, in un caldissimo PalaBattisti, ritrova la vittoria fermando una Pielle Livorno arrivata nel VCO senza uno dei suoi leader: Pederzini. 91 a 69 il finale che premia gli uomini di Fioretti.

Si parte con Piazza, Bushati, Neri, Planezio e Balanzoni per la Paffoni, mentre la Unicusano, priva di Pederzini, schiera Tempestini, Drocker, Fin, Salvadori e Lemmi. Subito in gas la squadra di casa, che gioca con una brillantezza fin qui mai vista. La palla in attacco la toccano tutti e il tabellino lo conferma: Balanzoni è il solito, incredibile fattore (10 nel primo quarto con il 100% al tiro), ma segnano anche Piazza, Bushati, Neri e Planezio. Livorno è in enorme difficoltà: 21-6  con tripla del play di casa, prima di una lunga fiammata di Iardella che, dalla panchina, prova a scuotere i suoi. Anche Paoli segna dall’arco ed al 10’ è 27-20. Iardella firma il meno 6, ma è una illusione perché la squadra di Fioretti confeziona un mega break in pochi minuti che indirizza chiarissimamente la partita. Due triple di Planezio, una a testa di Santucci e Neri, le magie di Balanzoni: al riposo è 55-33 per la Paffoni. Cambia poco nel terzo quarto: 10-0, con gioco da tre punti di Balanzoni e massimo vantaggio sul 65-33. Livorno ha un moto d’orgoglio e con i dardi di Fin arriva sul 65-42, prima di un nuovo allungo rossoverde con le triple di Santucci. Al 30’ 77-51. Ultimo quarto di classico garbage time: finisce 91-69, con i primi 4 punti in serie B del giovane Jokic.

Coach Fioretti commenta così la vittoria: “Abbiamo impostato la partita come volevamo. Livorno era senza Pederzini, ma noi non ci siamo “seduti”, e abbiamo fatto ciò che volevamo. Stiamo facendo fatica ad allenarci, dobbiamo ritenerci un cantiere aperto, dobbiamo capire le nostre caratteristiche e farle combaciare, ma sicuramente non eravamo pessimi una settimana fa con San Miniato e non siamo ottimi oggi dopo questa vittoria. Sono però contento della reazione della squadra, che è sicuramente la chiave per poter continuare a crescere”.