Serie B - L’Unibasket Amatori vince la battaglia contro Civitanova

Serie B - L’Unibasket Amatori vince la battaglia contro Civitanova

Terza vittoria consecutiva per l’Unibasket Amatori Pescara. Alle vittorie contro Corato ed Ancona, colte prima della pausa del campionato causa Final Eight di Coppa, si unisce il successo colto alla ripresa delle ostilità contro una gagliarda Virtus Rossella Civitanova Marche. Al Pala Aterno Gas&Power finisce una gara complicata, il cui scarto finale non rende merito agli avversari che hanno lottato e reso la vita complicatissima alla squadra del presidente Carlo Di Fabio. Ma al suono della sirena è Pescara a festeggiare due punti davvero importanti.

La gara. Per l’inizio della partita coach Rajola sceglie il consolidato quintetto composto da Caverni, Leonzio, Potì, Micevic e Capitanelli, con Big Cap a siglare i primi 4 punti di serata in casa Unibasket Amatori. Un parziale pescarese di 8-0, dopo l’iniziale schiacciata di Mitt, fissa il punteggio dopo 3’30’ di gioco quando il coach ospite chiama il timeout per spezzare l’inerzia favorevole ai paladini del Pala Aterno Gas&Power. E l’intento trova pieno compimento perché in meno di 2’ Civitanova accorcia sino al -1 (10-9), facendo sentire il fiato sul collo a Caverni e compagni, e poi grazie ad una tripla di Andreani realizza il sorpasso 1’ dopo (10-12). Stavolta è coach Rajola a chiedere il minuto di sospensione, per rimettere a posto ciò che si era inceppato nei meccanismi dei suoi, ma una tripla di Felicioni ed un gioco da tre punti di Amoroso, una volta tornati in campo i 10 contendenti, ampliano il gap (10-18). Il tecnico di casa rimodella completamente lo starting five: in rapida successione, infatti, Serafini, Pedrazzani, Gay e Carpanzano rilevano Micevic, Big Cap, Caverni e Leonzio (che poi darà il cambio a Potì). Dall’arco Amoroso continua a bombardare il canestro pescarese e a 1’ da fine tempino le distanze tra le due squadre diventano di 10 punti (14-24). L’ultimo giro di orologio regala 4 punti Amatori e 0 degli ospiti e dunque si tornerà in campo sul punteggio di 18-24.

L’inizio del secondo quarto lascia intravedere la buona intesa dei due nuovi, Gay e Pedrazzani, con i compagni ma non il convinto tentativo di rimonta di Pescara, che dopo 3’30’’ si ritrova sotto di 10 punti (24-34). La difesa di Civitanova costringe Carpanzano e soci a giocare troppo spesso sul limite dei 24’’ e a non prendere quasi mai la migliore scelta possibile in attacco, rendendo complicato anche il secondo tempino che si chiude comunque con Pescara sotto di appena 4 lunghezze (33-37). Negative le percentuali dall’arco dei 6.75 per i padroni di casa con un 1/15 del tutto indicativo.

Dopo l’intervallo lungo, coach Rajola opta per un quintetto composto da Caverni, Carpanzano, Potì, Micevic e Capitanelli per dare inizio al terzo parziale. Civitanova continua a tirare dalla lunga distanza con buone percentuali (a fine primo tempo la statistica riportava il 47%) e a difendere con raddoppi costanti e Pescara per 5’ non riesce a trovare il bandolo di una matassa ben più ingarbugliata del previsto. L’energia di Serafini, la concretezza di Caverni e Big Cap ed una tripla di Leonzio riportano l’Amatori a -2 con 3’ ancora da giocare (46-48) ed un giro d’orologio dopo una bomba dello stesos Caverni completa l’agognato sorpasso (49-48). Ma Amoroso è on fire e riporta avanti i suoi, che chiudono il quarto avanti di 2 perché al canestro di Serafini risponde una bomba di Burini a fissare il punteggio sul 53-55.

Gli ultimi 10’ si preannunciano dunque di accesa battaglia. E’ ancora Serafini a riportare subito il match in parità ed una nuova tripla di Leonzio porta finalmente avanti di 3 Pescara. Civitanova non ci sta, non si scompone e continua a praticare il suo basket fatto di intensità ed aggressività e con una bomba di Burini ritrova la parità (60-60) dopo 3’30’’. E’ ancora Michele Caverni dai 6.75 a ricacciare avanti l’Amatori, che non perderà più il controllo della gara nonostante gli strenui tentativi dei marchigiani, davvero indomiti. Sul finale di partita la squadra del presidente Di Fabio prova a dilagare toccando anche un vantaggio di 14 punti. Nel finale c’è spazio per tutti i componenti del roster, anche i più giovani, e alla sirena il punteggio di 82-69 premia gli sforzi dei padroni di casa che lanciano così il volatone in vista del miglior piazzamento possibile in vista dei playoff.