Il Messaggero | «Via Tonolli. La Virtus Roma chiude un'era»

«Via Tonolli. La Virtus Roma chiude un'era» titola questa mattina Il Messaggero dopo che la Virtus ha annunciato ieri sera la decisione di esonerare Alessandro Tonolli, una scelta che «è stata presa di comune accordo tra le due parti. In attesa di definire il nuovo assetto tecnico, la squadra è stata affidata al vice Umberto Zanchi che sarà in panchina domani 29 gennaio contro la LDR Power Basket Salerno». Decisiva la sconfitta di domenica scorsa contro Montecatini e un campionato iniziato in salita. Venti anni a Roma da giocatore, parte di quella storica Supercoppa italiana nella finale del 2000 a Siena contro la Virtus Bologna, «paga una situazione che si era già delineata, con i tifosi che spesso lo hanno criticato e ne chiedevano l’esonero da tempo. Sempre difeso dalla società, ora evidentemente era cambiato qualcosa».
C'era anche nella finale scudetto del 2013 persa contro Siena al Palazzetto dello Sport, con quella squadra di cui Gigi Datome era capitano. «La “nuova” Virtus era nata nel giugno 2021 dalla volontà dello stesso Tonolli, di ripartire, di non fare morire lo storico nome del basket capitolino. Trova sostegno in Maurizio Zoffoli, presidente di una squadra di C Silver, la quinta serie italiana. Da qui la scalata: vince la serie C, poi conquista la serie B lo scorso giugno in finale contro il Loreto Pesaro, squadra forte e attrezzata, con un secco 2-0 e con gara due nelle Marche con oltre 200 tifosi romani al seguito». Ora per lui si immagina un ruolo societario, ma «tutto sarà più chiaro nelle prossime settimane».