A2 - Gianluca Della Rosa saluta Pistoia: il cuore del capitano resterà biancorosso

Ci sono addii che fanno rumore anche nel silenzio. Quello di Gianluca Della Rosa, storico capitano del Pistoia Basket, è uno di questi. È ufficiale il suo approdo in un’altra squadra, ma nessun comunicato potrà mai cancellare l’amore che lega il suo nome a questa città. Pistoia e Della Rosa: un legame che va oltre il campo, costruito con il tempo, il sacrificio e una passione autentica. Arrivato da giovanissimo, è cresciuto con la maglia biancorossa addosso fino a diventarne simbolo, guida, esempio. Non solo un playmaker, ma un punto di riferimento per compagni, tifosi e per l’intera comunità sportiva.

Il suo momento più alto? La promozione in Serie A, un traguardo che porta la sua firma, la sua grinta, il suo cuore. Una stagione da capitano vero, fatta di leadership silenziosa, difesa feroce e quell’orgoglio di chi lotta per i propri colori fino all’ultimo possesso. Della Rosa non è mai stato sotto i riflettori per proclami o gesti eclatanti. Ha sempre parlato con i fatti, con la presenza costante, con la fedeltà a un progetto in cui ha creduto fino in fondo. E i tifosi lo hanno capito, lo hanno amato. Perché a Pistoia chi suda per la maglia non viene dimenticato.

Il suo addio, ora ufficiale, lascia un vuoto difficile da colmare. Ma è anche il momento di dire grazie: per tutto quello che ha dato, per aver rappresentato lo spirito pistoiese in ogni partita, per aver incarnato cosa significhi davvero essere capitano. Ovunque vada, Gianluca porterà con sé un pezzo di Pistoia. E Pistoia, ne siamo certi, conserverà per sempre un posto nel cuore per il suo numero 2. Perché alcune storie, anche quando finiscono, non smettono mai di essere nostre.