Tezenis sul velluto, Ferrara non pervenuta

05.11.2015 20:25 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Cortese, ala veronese
Cortese, ala veronese

La Tezenis si conferma dotata di una difesa bunker che soffoca anche le modeste velleità di una Ferrara che mai nell'arco dei 40' ha dato la sensazione di potersela realmente giocare; Crespi si può godere l'ormai completo e ufficiale recupero di capitan Boscagin oltre ad un importante segnale di risveglio da parte del tanto criticato Chikoko. Sulla sponda estense poche le cose da salvare: la voglia di Rush e Brkic oltre alla buona capacità di tenere il campo di Ebeling juniors, troppo poco per tornare a Ferrara con un sorriso.

 

LA CRONACA LIVE:

Aprire la lunga settimana del campionato di Legadue spetta a Verona e Ferrara che sui legni del Pala Olimpia vanno alla ricerca entrambe di conferme dopo le rigeneranti vittorie dell'ultimo fine settimana; nelle fila dei padroni di casa occhi puntati su Rice e Chikoko sin qui poco convincenti, nelle file estensi si attendono riscontri importanti soprattutto da Ibarra.

Quintetto per la Tezenis con Spanghero, Rice, capitan Boscagin, Da Ros e Chikoko mentre la replica della Bondi è affidata a Ibarra, Bucci, Rush, Henderson e Brkic.

Avvio a forti tinte gialloblu con Chikoko e Spanghero (6-0), Rush prova a scuotere i suoi ma al giro di boa il distacco è invariato (10-4); le penetrazioni di Boscagin sono una risorsa preziosa per i padroni di casa ma dalla parte opposta è Brkic a rispondere per le rime. Triple di Spanghero e Rice per il +10 (18-8) veronese, li imita Lestini prima degli ultimi due giri di lancette della frazione che lasciano in dote solo errori in serie: 18-11 al 10'

Henderson apre la contesa del secondo parziale ma la buona serata dai 6,75 mantiene la Tezenis in controllo (24-14), la Bondi attacca il canestro con i suoi lunghi ma ai padroni di casa piace la tabellina del tre ed è +12 grazie a un canestro e libero aggiuntivo di Michelori (30-18); Brkic e Rush dimezzano il disavanzo (32-25) attaccando il ferro dove Chikoko non garantisce la giusta intimidazione. Il centro dello Zimbabwe prova a riscattarsi in attacco ma Brkic ripaga della stessa moneta e si torna negli spogliatoi sul 36-29 per la Scaligera.

Rice va' subito a sfondare gravandosi del terzo fallo ma capitan Boscagin si riprende il ruolo naturale di trascinatore dei gialloblu e infiamma il Pala Olimpia (40-29), Ferrara sembra rimasta negli spogliatoi cosi Rice e Spanghero ritoccano il massimo vantaggio (45-29). La Tezenis contiene comodamente le ambizioni - a onor del vero molto timide - di Rush e soci con un Chikoko reattivo sotto canestro (54-37), le ultime schermaglie della frazione vedono Saccaggi segnare nuovamente nel traffico e Cortese trovare il buzzer beater del 62-43.

La Bondi tenta di ridurre il gap (62-47) ma Verona non fa sconti e con un controbreak vola sul +22 (69-47) mandando di fatto i titoli di coda con poco meno di 6' da giocare; il 'garbage time' offre poco con i padroni di casa che controllano agevolmente andando a cogliere la quarta vittoria stagionale con il risultato finale di 75-55, mercoledi per la Tezenis turno infrasettimanale molto importante con la trasferta dalla grande 'nemica' sportiva Brescia.