Non basta Karvel Anderson, Roseto sbanca Imola

Uno spot per il basket doveva essere ed uno spot per il basket è stato.
PalaRuggi gremito quasi in ogni ordine di posto, pubblico colorato e rumoroso dall'inizio alla fine, con ottima partecipazione di tifo rosetano.
Imola viene dalla bella vittoria in quel di Chieti e vuole continuare il suo trend positivo, Roseto invece gioca per recuperare i due punti persi domenica scorsa in casa contro Mantova.
Dopo due partite nettamente sotto tono, e dopo che l'offerta ricevuta da Capo D'Orlando gli ha fatto girare un pò la testa, ci si aspettava una grande partita da Karvel Anderson, e così è stato.
Ferraro apre la contesa dopo l'errore di Washington, che risulterà quasi dannoso, e che evidentemente ha risentito della scavigliata presa Giovedì in quel di Bologna nell'amichevole contro le V nere; per Imola risponde Maggioli, e subito dopo arriva il primo mini show di Karvel: tiro dai cinque metri e due triple consecutive per il 10 - 6 casalingo, Hassan ne segna altri quattro e per Roseto sembra già notte fonda; Allen prova a tenere a galla i suoi ma Anderson proprio non si tiene: altra sospensione dalla media, un libero causato dal tecnico affibbiato per proteste a Weaver, e due triple impressionanti per il 23 - 10, prima che Ferraro riduca il gap sulla sirena; si va così al primo mini intervallo sul punteggio di 23 - 13, e Karvel Anderson ha già 17 punti.
Roseto con Ferraro e Borra rientra piano piano in carreggiata, e si comincia a capire che i ragazzi di coach Trullo non molleranno di un centimentro fino alla fine, mentre per Imola non si vede nulla apparte Karvel; Marulli segna il canestro del meno tre (23 - 20), Sabatini prima, Maggioli poi e l'ennesima tripla di Anderson portano i padroni di casa nuovamente sul più dieci (30 - 20), e sembra di essere davvero su un ottovolante, gestito unicamente dal colored biancorosso; si spegne per un attimo lui e Roseto torna sotto fino alla tripla di Marini che vale il 30 - 28, si riaccende lui e l'Andrea Costa in un baleno vola sul 37 - 28 con sette punti che portano la sua firma; il primo tempo si chiude con il canestro di Marini e due liberi di Borra per il 37 - 32, e per Karvel siamo già a quota 27 punti.
Durante l'intervallo lungo, mentre giocano i bambini, si pensa che Imola è sopra di solo cinque lunghezze con un Karvel indemoniato e con la coppia usa di Roseto che si deve ancora accendere, e si presagiscono problemi seri; problemi che puntualmente arrivano, perchè i padroni di casa continuano a non sapere cosa fare in attacco se non dar palla ad Anderson, ed appena il colored biancorosso tira un pò il fiato Roseto sorpassa con un Moreno ispirato e la tripla di Allen che suona come un campanellone d'allarme gigantesco, e siamo così sul 39 - 42 dopo due minuti di gioco; Imola non sa che pesci pigliare, Anderson sorpassa nuovamente con due penetrazioni che valgono il 44 - 42 ma il pallino è ormai tutto nelle mani degli abruzzesi, che con le triple di Moreno e Ferraro volano sul 44 - 48; l'Andrea Costa è in bambola totale, Bryan e Marini da buoni "Sharks" sentono l'odore del sangue ed infieriscono, e quando anche Weaver si ricorda come è fatto il canestro Roseto chiude la terza frazione sul punteggio di 48 - 57.
Ad inizio quarta frazione arriva la trila in contropiede di chi non ti aspetti, Jacopo Preti che con la sua faccia tosta riporta i suoi sul meno sei, ma purtroppo è un fuoco di paglia; Borra e Marulli allungano nuovamente la forbice, Imola ha Anderson in panca a rifiatare e sbaglia di tutto, Jacopo Borra segna ancora per il 52 - 65 e la partita sembra davvero finita; invece rientra un certo Karvel, che ne segna subito quattro per il meno nove, prima che la tripla di capitan Prato faccia esplodere il tifo di casa; il Ruggi ora è un inferno, Anderson la spara da tre e subito dopo subisce fallo sull'ennesimo tentativo dalla lunga distanza: tre su tre e Imola è a meno tre sul 65 - 68; ora in bambola ci finiscono i ragazzi di coach Trullo che soffrono terribilmente il pandemonio che si è venuto a creare, Marini ed Allen sbagliano e Prato subisce fallo da oltre l'arco, ma il risultato non è proprio lo stesso, un solo un libero su tre; Marini perde ancora palla, Karvel sbaglia un tiro impossibile ma Patrico Prato spara il missile del più uno Imola, dall'altra parte nella bolgia è bravissimo Marini a trovare un cesto difficilissimo e così siamo sul 72 - 73 quando manca poco più di un minuto al termine; Imola fatica a servire Anderson, come è normale che sia, il trio in grigio si inventa uno sfondamento assurdo fischiato a Prato e Allen spara una tripla con attributi grandi come un grattacielo a cento piani; Roseto è sopra di quattro a quaranta secondi dalla fine, Ticchi chiama time out con il risultato che la palla arriva in mano a De Nicolao, che non è proprio Karvel, e naturalmente sbaglia; si gioca ora per la differenza canestri, Marini segna i due liberi che ribalterebbero il meno cinque incassato in casa all'andata, ma lo stesso De Nicolao trova i due punti che valgono, almeno, la differenza canestri.
Vince Roseto 74 - 78, come è giusto che sia, perchè ha giocato una partita solida, da vera squadra, contro un "one man show".
Per Imola era importante ritrovare Karvel, ma Ticchi deve essere bravo a far capire ai suoi che giocando in questa maniera non si va da nessuna parte: un incidente di percorso può capitare, il pubblico capisce ed applaude, ora bisogna andare a Ravenna per vendicare la sanguinosa sconfitta dell'andata.
Andrea Costa Imola - Mec-Energy Roseto 74 - 78
Imola: Washington, Maggioli 8, Anderson 45, Hassan 4, Sabatini 2, Amoni, De Nicolao 4, Prato 8, Preti 3, Cai e Sgorbati n.e. Coach: Ticchi
Roseto: Allen 14, Ferraro 11, Bryan 9, Moreno 8, Weaver 3, Borra 13, Marini 13, Papa, Marulli 7, Mariani e Trevisan n.e. Coach: Trullo