A2 - Marks show, l'Urania Milano cade in casa della Assigeco Piacenza

In questa A2 imprevedibile c'è anche il ritorno alla vittoria della Assigeco Piacenza. La squadra di coach Manzo non vinceva dal 7 dicembre avendo registrato otto sconfitte di fila. Nel turno infrasettimanale arriva invece il colpaccio dell'Urania Milano, con un Derrick Marks show da 34 punti, 6 rimbalzi, 6 assist a guidare il successo per 98-86. Gli emiliani salgono a quota 8 punti, mentre la Wegreenit resta a quota 28 con la terza sconfitta nelle ultime quattro. Decisivo un parziale di 15-0 che cambia completamente l'inerzia della sfida, non bastano ai rossoblu i 22 di Amato ed i 20 di Gentile.
CRONACA
Avvio a ritmo alto con attacchi assai migliori delle difese, Marks e Gilmore danno il primo vantaggio ai padroni di casa, 8-5. Immediata la risposta di Gentile ma è ancora fuga biancorossa con i 5 punti filati di Bartoli, 13-7. Un po' svagata la Wegreenit che perde qualche pallone di troppo in modo superficiale, Serpilli per il massimo vantaggio, 15-7. Potts prova a suonare la carica, la roccia rossoblu si accende e mette 6 punti che riportano la gara in perfetta parità a quota 15. Piacenza tiene alta la pressione difensiva, Urania accetta la sfida ad alta velocità con il buon impatto di Cavallero ed Amato, tripla del capitano che risponde ai guizzi di Bonacini, 28-25 alla prima sirena dopo il buzzer beater di Bartoli. Wildcats d'assalto in apertura di secondo periodo, tanti errori ma anche gran lavoro a rimbalzo d'attacco con Ndzie protagonista, l'ex Brindisi firma il sorpasso, 28-31. Il centro camerunense fa il vuoto in area colorata, Milano arriva sino al più 7 grazie a due scorribande di Gentile in transizione, 35-42 timbrato da Cesana. Non decolla ulteriormente l'allungo milanese a causa ancora delle palle perse, nel finale di quarto meglio emiliani che restano a contatto sfruttando l'energia di D'Almeida, 42-48 a metà gara. Dopo la pausa lunga copione immutato con gli ospiti avanti che tentano la fuga, tripla da distanza siderale di capitan Amato per il primo vantaggio in doppia cifra, 44-55. Urania accetta colpevolmente la bagarre con Piacenza che tenta l'assalto all'arma bianca, quarta penalità per Leggio e padroni di casa ad un passo dopo l'antisportivo di Amato, 58-59. La Wegreenit non segna più, inevitabile il sorpasso piacentino con Marks protagonista, 63-59. Blackout infinito per i Wildcats che perdono lucidità ed attenzione nei possessi offensivi, stordente parziale di 15-0 che lancia l'Assigeco verso un clamoroso più 11 dopo la tripla di Serpilli ed il canestro di Marks, 73-62 alla penultima sirena. Non ci sono sussulti rossoblu nella frazione decisiva, gli uomini di coach Manzo amministrano la sfida senza particolari patemi. Urania arriva solo sino a meno 5 con gli ultimi assalti di Amato e Gentile, sono ancora uno scatenato Marks e Serpilli a mettere in ghiaccio il match, 92-84.