A2 - Latina, Coach Gramenzi: "Programmare la stagione in anticipo"

A2 - Latina, Coach Gramenzi: "Programmare la stagione in anticipo"

In casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket è tempo di iniziare a programmare alcuni aspetti della prossima stagione che vedrà il club latinense impegnato ancora una volta nel campionato di Serie A2. Dopo l’annuncio del rinnovo dell’accordo di collaborazione con Coach Franco Gramenzi, che si appresta ad affrontare la settima stagione consecutiva sulla panchina della società nerazzurra, abbiamo incontrato il capo allenatore del team pontino per porgli alcune domande:

È stato appena ufficializzato il rinnovo del contratto con la Benacquista, un legame che proseguirà, quindi, anche per la prossima stagione

«Si, ne sono molto felice, e ci tengo a ringraziare la società e tutta la famiglia Benacquista, a partire dal Commendator Lucio Benacquista, per questo ennesimo atto di fiducia. Sono lieto di proseguire il rapporto con il club nerazzurro, che si basa da sempre su reciproca ed estrema lealtà e professionalità».

Si tratta della settima stagione in casa Benacquista Assicurazioni Latina Basket. Qual è il bilancio del percorso compiuto in questi anni?

«Veniamo da 6 anni intensi e di crescita costante per il Club, mentre dal punto di vista tecnico, dopo quattro stagioni culminate con il traguardo dei play-off nel 2019, abbiamo avuto le ultime due stagioni con risultati meno soddisfacenti. Certo, sono state due stagioni condizionate dalla pandemia e aggiungo, purtroppo, anche da molti infortuni. La scorsa estate, viste le incertezze legate alla situazione di emergenza che stava tornando a salire, siamo partiti in ritardo e, consapevoli che sarebbe stata una stagione difficile (pubblico-sponsor), abbiamo costruito la squadra prendendoci molte scommesse, alcune riuscite e altre no. La scommessa più importante, che era quella della salvezza, è stata raggiunta senza dover passare dai play out e, aggiungo, grazie all’attenzione che la società e lo staff sanitario hanno posto in merito al Covid, non abbiamo avuto contagi all’interno del team».

Guardando invece al futuro, che tipo di stagione si prospetta?

«Quest’anno, sperando in una situazione migliore grazie ai vaccini  e che, quindi, si possa pian, piano tornare a una condizione di normalità e alla riapertura dei palazzetti al pubblico (come sta accadendo in questi giorni anche nelle partite dei play off) sarà possibile programmare in maniera differente rispetto allo scorso anno. Vogliamo guardare avanti con ottimismo, con la certezza che il futuro sarà diverso, iniziare a programmare la prossima stagione in anticipo per provare a ottenere risultati migliori. Lo dobbiamo alla Società, ai nostri tifosi che ci sono stati vicini anche nei momenti di difficoltà, alla città che merita un posto importante nel panorama sportivo nazionale».

Pensando alle tante difficoltà affrontate nel corso della stagione 2020/21 da parte di tutti i club, ritiene plausibile la possibilità di bloccare le retrocessioni?

«Onestamente, la mia speranza è che non ci siano retrocessioni in questa stagione, perché ritengo che tutte le società debbano essere premiate con la permanenza nella categoria, visti gli sforzi economici con cui hanno affrontato le grandissime difficoltà di questa annata. Credo ci sia lo spazio per poter ammettere le 4 squadre promosse dalla Serie B, anche eliminando le retrocessioni dalla Serie A2, sarebbe una giusta ricompensa per i club».

C’è già qualche idea sul roster della Benacquista per la prossima stagione?

«Partiamo ovviamente dai due contratti in essere, che sono quelli con Marco Passera e Abdel Fall, mentre per gli altri si valuterà sulla base dell’andamento avuto durante la stagione passata e delle eventuali richieste. Per quanto riguarda Fall, dopo un buon inizio, purtroppo lo abbiamo visto giocare in un numero limitato di partite, prima per via dei problemi alla schiena, poi per l’infortunio alla mano e la sua assenza ha sicuramente condizionato la nostra ultima parte di stagione. Disputare la Fase a Orologio senza giocatori nel reparto lunghi (considerando anche l’infortunio di Benetti) è stato davvero difficile.  Per quanto riguarda Marco Passera, il suo apporto è fondamentale dal punto di vista dell’esperienza e di leadership e sarà di grande aiuto per tutta la nuova squadra».