A2 - Forlì, Martino: «La rabbia è doppia. Ora obiettivo allungare la serie in casa»

Antimo Martino ha parlato così dopo la sconfitta in Gara 2 della sua Unieuro Forlì a Cividale. «Dispiace dover commentare un'altra sconfitta, siamo molto arrabbiati per questo. Senza nulla togliere ai meriti di Cividale, anche stasera abbiamo avuto la sensazioni di avere le qualità per vincere la partita. Dispiace, dispiace nonostante non posso che riconoscere lo sforzo fatto dalla squadra. Siamo arrabbiati anche perché per il terzo anno di fila arriviamo ai playoff e non ci dice bene: Tavernelli con la febbre a 38 in Gara 1, Perkovic che fino alla mattina non avrebbe dovuto giocare per un problema al ginocchio, perdiamo Magro durante la gara. La rabbia è doppia. Detto questo, adesso dobbiamo - consapevoli di queste due partite - avere la forza in casa di vincere con l'aiuto del pubblico, partendo da Gara 3, con l'obiettivo di allungare la serie. Lo dobbiamo a noi stessi per quello che stiamo facendo».
Il tecnico
«Chiaro che il discorso di Cinciarini nasce dal nervosismo, giustamente ha preso tecnico. Mi aspetterei però sinceramente che dopo 30 gare, con degli atteggiamenti che si ripetono in tutte le gare, lo stesso trattamento anche a altri giocatori. Non voglio passare con quello che parla degli arbitri. Non abbiamo perso per gli arbitri. Credo però che come giustamente accade con alcuni nostri giocatori, sul tecnico di Cinciarini non c'è stata tolleranza, mi aspetterei la stessa cosa, è inaccettabile.»