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LBA - Varese, Scola sui rinnovi degli italiani e il desiderio di tornare in Europa

MERCATO LBA - Varese, Scola sui rinnovi degli italiani e il desiderio di tornare in Europa
© foto di Ciamillo

Luis Scola, amministratore delegato, ha confermato quanto scritto di recente in merito al desiderio del club di tornare in Europa con la FIBA Europe Cup. “Noi vogliamo farla. L’anno scorso ci è stato risposto che non potevamo perché, per accedere alla competizione tramite wild card, serviva essere arrivati prima dell’ultimo quarto di squadre del campionato, che in Italia vuol dire 11esimo posto, peccato però poi che la coppa quest’anno l’abbia vinta Bilbao, arrivata 13esima su 18 l’anno scorso in Spagna. Anche su questo faremo forza per provare a fare richiesta e partecipare ad una competizione che ci ha richiesto l’anno scorso una spesa netta di 250.000 euro. Pensiamo di poterla fare spendendo molto meno (circa 100.000 euro), grazie al sostegno di Itelyum ma anche di altri sponsor che dovremo essere bravi a trovareha detto l'argentino nel corso della conferenza stampa di questa mattina.

Si parla anche di mercato. Justin Gray, già sotto contratto per la prossima stagione. “Deciderà il coach su di lui. A me piace Gray, lo considero un buon giocatore ma è stato sfortunato quest’anno”. Poi la situazione degli italiani: Librizzi, Alviti e Assui. "Siamo molto contenti di tutti e tre. Quando sono arrivato ho parlato di sviluppo ma tutti mi dicevano che dovevamo solo salvarci. Quando arrivò Roijakkers mise Librizzi in campo salvandoci; tre anni dopo, in una situazione molto difficile, cambiamo allenatore, prende Assui e lo fa giocare 30′ a partita portandoci alla salvezza. Non è incompatibile far crescere i giovani e salvarsi, anzi, è stato un plus. Di Librizzi siamo contenti, è il nostro capitano, è cresciuto qui e noi ci auguriamo possa essere ancora con noi nel futuro. Per Assui il discorso è simile, mentre per quanto riguarda Alviti, è un giocatore arrivato in un momento di calo nella sua carriera riuscendo a giocare il suo migliore anno: abbiamo voglia di tenerlo. Lui avrà tantissime offerte e sarà difficile per noi competere con altre realtà più ricche ma se questa è la situazione. Lui vuole rimanere qui e noi anche, stiamo cercando di trattenere un nucleo di giocatori numeroso ed importante. Nel caso non dovessero rimanere, o tutti o qualcuno, saremo pronti a sostituirli".

5+5 o 6+6? "Non abbiamo ancora deciso. La posizione del club è quella, però, di non cambiare approccio sul mercato in relazione alla partecipazione o meno alla FIBA Europe Cup. Stiamo valutando diverse opzioni, è difficile ora sapere se faremo 5+5 o 6+6, le circostanze cambiano ed a maggio non è semplice fare una valutazione. Dopo il 30 di giugno avremo le idee molto più chiare. Io sono un amante del 5+5 perché va più in linea con quello che volgiamo fare noi, lasciando più spazio a giocatori italiani e giovani ma se riterremo che sia più congeniale il 6+6 lo faremo"