Trento, Cale: «Milano? Sembra impossibile. Ma non ci sono formazioni imbattibili»

Trento, Cale: «Milano? Sembra impossibile. Ma non ci sono formazioni imbattibili»
© foto di SAVINO PAOLELLA

Myles Cale, prodotto di Seton Hall Pirates scoperto da Trento nel campionato belga dove ha giocato un biennio con il Limburg United, ha fatto il punto della situazione in casa Dolomiti Energia nei giorni che precedono l'inizio dei playoff di LBA 2025. L'avversaria, nella serie che comincia a Trento questo sabato 17 maggio, sarà come è noto l'Olimpia Milano. Rispetto e mai paura, e tanta voglia di proseguire nel percorso finora vincente di questa stagione nelle parole della guardia pubblicate stamani da Il T Quotidiano.

La pancia non è piena. “Vincere 22 partite su 30 è stato davvero molto gratificante ma, credetemi, nessuno di noi ha la pancia piena. Anzi, la voglia di continuare a stupire è ancora tanta e cercheremo di giocare il più a lungo possibile. Andando a vedere il roster di Milano sembra impossibile, eppure è proprio così, certo mai avremmo immaginato di chiudere al quarto posto e dover confrontarci con gli attuali Campioni d'Italia. Allo stesso tempo non credo esistano formazioni imbattibili, ovviamente trovarsi una squadra così talentuosa dall'altra parte del campo dovrà farci alzare ulteriormente l'asticella ma questo fa parte del gioco. Ai playoff tutti danno il massimo e nessun avversario è semplice da affrontare”.

Trascorsi stagionali con l'Olimpia. "In occasione del match d'andata in campionato è vero che vincemmo in maniera piuttosto agevole contro l'Olimpia ma bisogna ricordare che loro erano reduci da un doppio turno settimanale di Eurolega, infatti nel secondo tempo era calati parecchio. In Coppa Italia invece la condizione psico fisica era la stessa e anche a Torino riuscimmo ad imporci in virtù di un terzo e un quarto periodo davvero positivi. A casa loro invece i biancorossi si sono imposti 89-87, insomma guardando i precedenti dovrebbe essere una serie quantomeno equilibrata".

Cale è anche tornato sulla più recente vittoria a Napoli dei bianconeri. "Abbiamo giocato in un palazzetto davvero caldo contro una squadra desiderosa di far bene di fronte alla nuova proprietà. Guardare solo il risultato finale potrebbe essere un errore in quanto la partita è rimasta in equilibrio almeno sino alla pausa lunga, poi al rientro dagli spogliatoi abbiamo aumentato ulteriormente i giri e i padroni di casa non sono riusciti a pareggiare il nostro ritmo e la nostra intensità. Ci tenevano a chiudere con una vittoria e così è stato".