Israeliane in Europa: si punta a Cipro per le partite casalinghe?

Il tema delle squadre israeliane nelle competizioni europee diventa ancora più di primo piano nella prossima stagione, con l'approdo dell'Hapoel Tel Aviv in EuroLega - seconda squadra della capitale insieme al Maccabi - e un'altra desiderosa e economicamente pronta come l'Hapoel Gerusalemme, che se non sarà nella massima competizione ECA avrà comunque un posto da protagonista in EuroCup. Secondo Israel Hayom, i tre club sperano di poter ospitare le loro partite casalinghe a Cipro nella stagione 2025/26, e stanno attendendo una decisione da parte delle autorità locali. Nel corso di un incontro tenutosi ieri sera presso la sede della polizia di Nicosia, sono state discusse le richieste dei club israeliane. Le società avrebbero individuato Limassol come sede per le loro gare - al Spyros Kyprianou Athletic Center -, e si starebbe valutando una riapertura per gli spettatori (circa un migliaio).
A causa dell'alto livello di rischio di queste partite e della esigenza di una sicurezza importante e diversa a seconda della avversaria, non è possibile determinare una ripartizione esatta dei costi. La stima parla di un costo minimo per gare senza pubblico di 25mila euro, e di 60mila euro per una partita con 1000/2000 tifosi israeliani. Secondo il rapporto, una partita senza pubblico richiederebbe circa 120 agenti di polizia, mentre una partita con un pubblico di queste dimensioni richiederebbe circa 315 agenti di polizia. La polizia locale ha inoltre chiesto alle squadre israeliane di fornire una scorta di sicurezza dall'aeroporto all'arrivo e di ritorno all'aeroporto alla partenza, un servizio di sicurezza 24 ore su 24 in hotel, una scorta in ogni spostamento della squadra durante la sua permanenza a Cipro. Ora le richieste saranno trasmessi al Ministro della Giustizia locale che dovrà decidere se accoglierle o meno.