Superitalia vince in Turchia a 3" dalla fine con una magia di Datome: 83-82

Gigi Datome
Gigi Datome

La nazionale italiana di Pianigiani supera a 3 secondi dalla fine la Turchia grazie ad una prodezza di Gigi Datome. A far nascere quest'ultimo contropiede una stoppata di Gallinari. In precedenza una tripla di Hackett teneva a ruota gli azzurri dalla formazione di Boscia Tanjevic. Quindi, l'Italia resta imbattuta e probabilmente lo sarà anche dopo la gara di  sabato a Trieste contro la Bielorussia. Ma non dimentichiamoci che in queste qualificazioni abbiamo incontrato squadre che non sono di prima fascia e se la Turchia orfana dei suoi 6 big dell'NBA è stata la nostra rivale principale, tutto quadra. Ma questa sera non vogliamo bere il brodino regalatoci da Pianigiani, ma mangiare un bel piatto di spaghetti alla matriciana come piacciono agli azzurri e soprattutto a Gigi Datome che nonostante non fosse nella serata migliore, è riuscito comunque a farci godere con un canestro dei suoi (in precedenza una sua schiacciata ha visto la difesa turca addirittura spostarsi, forse ricordandosi la gara dell'andata...). Si parte davanti a 6.250 spettatori, l'atmosfera è di quelle "gasanti" . L' Italia vista nei primi due quarti non lasciava presagire nulla di buono, partita zona 3-2 con in campo Gallinari, Mancinelli, Chiotti, Aradori e Cinciarini all'inizio ha scombussolato un po' i padroni di casa andando in vantaggio 9 a 2. Al giusto time-out di Tanjevic si arriva ad un parzialino di 0-5, stavolta è il coach italiano a fermare il gioco dopo 5 minuti il punteggio è in perfetta parità. La Turchia ci attacca con i suoi lunghi vicino a canestro con Erden e Gonlum, gli azzurri, che devono rinunciare a Cusin, si mettono al riparo chiamando Gigli in campo all' 8' il tabellone dice 17-13 Turchia, Datome s'inventa una magata sul 0/2 ai liberi di Gigli per il 21-17 finale. Si è pagato un po' in fisicità, ma questo era immaginabile, bravi dall'altra parte Cetin e l'onnipresente Erden. nel secondo quarto la Turchia parte bene e tira bene da tre e ci schiaccia sulla testa per la seconda volta 29-19. Time-out Italia, a respingere fisicamente i turchi è rimasto soltanto Gallinari che lavora anche di mestiere e segna in attacco, una palla persa di Hackett lo constringe ad un fallo antisportivo che poteva risparmiare e che ci manda sotto di 15 punti, poi arriva un antisportivo anche da parte dei turchi, diciamo un po' regalato agli azzurri che realizzano 7 punti in 7 minuti, troppo pochi se si vuole restare in partita, si subisce troppo e sistematicamente a rimbalzo in difesa e la Turchia vola fino a + 18 per concludere il tempo avanti 44 a 31. Da questo momento, cioè dal rientro dagli spogliatoi vediamo un'altra partita, un'altra Italia, un altro tutto, compresa la cattiveria necessaria per contrastare la durezza dei turchi che sappiamo poco disposti a porgere l'altra guancia. Se prima Pianigiani si era ostinato a giocare con un 4 tattico, se prima non difendavamo sui pick and roll, tutto questo sparisce e come d'incanto con Cinciarini tornato in regia la squadra rientra in partita grazie ad Aradori meglio attaccante che difensore che ci riporta fino a -3 al sesto minuto, una bomba di Cinciarini addirittura vede l' Italia passare davanti di un punto 54-53 con un parziale positivo di 30 a 11 e siamo a cavallo dei due quarti rimasti. La Turchia è in affanno, s'innervosisce sbaglia in attacco e puntualmente viene punita in difesa, poi il "Cincia" rovina per un attimo la sua bella prestazione, perde palla, fa fallo in attacco sulla rimessa dal canestro subito. Finisce il quarto con l' Italia sotto 62 a 54 segnando 25 punti, quasi quanti segnati nei due quarti precedenti. L'ultimo quarto è tutto da gustare tra sofferenze, mezze "minacce", falli corposi e invenzioni. Pianigiani decide di velocizzare il gioco con 5 "piccoli" in campo, i turchi invece di avvicinarsi al canestro sparacchiano da fuori, ormai si gioca punto a punto e questo è il basket che attira l'attenzione, la suspence è dietro ad ogni angolo di un canestro. A 150 secondi dal termine Cinciarini realizza da tre e l'Italia è sempre lì a - 1. Tanjevic chiede il time-out, si riprende e Harslan segna da tre con le mani in faccia di Gallinari, scende l' Italia l'Italia s'è desta con un canestro dal centro di Hackett - 2, mancano 52", due liberi di Gouler su fallo di Gallinari - 4 Time out Italia per spostare la rimessa in attacco...i turchi si mettono a zona e Hackett li punisce da tre, incredibile. I turchi scendono velocissimi verso la difesa italiana e si ritrovano uno stoppone micidiale di Gallinari e sul seguente attacco come già detto Datome s'inventa il canestro del sorpasso che poi sarà anche quello della vittoria a 3 secondi dalla fine con i turchi che nel tempo rimasto tirano frettolosamente e la palla si schianta sul ferro. E' la vittoria della volontà, forse i nostri avranno capito che se si fa i duri con i duri, i duri, poi, possono anche non averla vinta! (r.b.)

Turchia-Italia 82-83 (21-17, 44-31, 62-56)
Turchia. Balbay 7 (3/6), Preldzic* 12 (2/3, 2/6), Guler* 5 (0/2, 1/1), Koksal ne, Hersek 2 (1/1, 0/ 1), Erden* 14 (6/12), Aldemir 8 (2/2), Gonlum* 8 (2/6), Arslan 12 (0/1, 4/6), Karaman 6 (3/5, 0/1), Cetin* 8 (1/3, 2/3), Edge ne. Allenatore Bogdan Tanjevic.
Italia. Cavaliero, Mancinelli* 7 (2/6, 1/2), Gallinari* 19 (4/7, 2/6), Poeta (0/1, 0/1), Vitali ne, Datome 10 (3/6, 1/3), Magro ne, Gigli 2 (1/3), Cinciarini* 17 (4/5, 2/2), Hackett 5 (1/1, 1/1), Chiotti* 4 (2/5), Aradori* 19 (4/5, 3/3). Allenatore Simone Pianigiani, assistenti Luca Dalmonte, Mario Fioretti.
* Quintetto iniziale.
Commissario: John Concalves (Gibilterra)
Arbitri: Srdan Dozai (Croazia), Aleksander Glisic (Serbia), Gili Cohen (Israele)
Parziali: 5'  7-9, 15' 35-23, 25' 53-47, 35' 70-61.
Note:
Fallo antisportivo: Hackett (16', 37-22), Balbay (16', 38-23)
5 falli: Chiotti (33', 70-59)

La situazione generale per le qualificazioni europee: http://www.pianetabasket.com/?action=read&idnotizia=41116

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