LNP-FINALE PLAYOFF - Pari e patta tra Torino e Tortona ma la serie è ancora lunga...

Prima della doppia sfida da giocarsi in casa Bertram, cosa hanno detto le prime due sfide?
22.06.2021 19:21 di  Emiliano Latino   vedi letture
Fonte: Pianetabasket
LNP-FINALE PLAYOFF - Pari e patta tra Torino e Tortona ma la serie è ancora lunga...

Dopo che Tortona ha rimesso le cose a posto, riequilibrando la serie sull' 1-1, ci sono ancora troppi nodi da sciogliere prima che una delle due si accrediti come favorita della serie finale, ancora ricca di colpi di scena e dall'esito tutt'altro che scontato.

Sul piano estetico i primi due round non sono stati bellissimi agli occhi degli esteti più fini, tuttavia le squadre non si sono snaturate ed hanno dato vita a due battaglie nel vero senso della parola. In gara-1 la difesa "caviniana" ha infastidito i disegni offensivi che Ramondino aveva in testa prima della palla a due: le mani quasi sempre fredde su ambo i lati del parterre, hanno evidenziato quelli che sono i limiti visti durante la stagione per entrambe, anche se non così evidenti e concentrati tutti in 40' contemporaneamente. Sanders e Cannon, gli americani bianconeri, non si sono quasi mai visti e la fatica accumulata sotto le plance, alla ricerca del rimbalzo perduto, ha fatto la differenza, portando acqua al mulino torinese.

La Reale Mutua, ad onor del vero, è sempre alle prese con Cappelletti al limite dell'indisponibilità (bellissima la sua gara-1)per via dei fastidi alla schiena, tutt'altro che risolti...può essere un alibi? Pensiamo che gara-2 abbia presentato Bruno Mascolo in versione super e sarebbe stato ancor più bello assistere alla sfida contro il play spoletino in condizioni fisiche ottimali.

La prima sfida di sabato scorso, seppur vinta ai punti (64-60)dalla compagine torinese, presagiva un equilibrio che nessuno ha mai voluto mettere in dubbio, anche in considerazione della corsa sulle 5 sfide. Torino e capitan Alibegovic hanno cercato di chiudere il conto almeno delle sfide casalinghe sul 2-0, ed è stata brava Tortona ad entrare in campo con un piglio diverso e qualche soluzione alternata, che ha messo in difficoltà i lunghi gialloblu, tenendoli più lontani da canestro. Lo scarto di 12 punti è stato eloquente in questo senso (77-89). I ragazzi di coach Ramondino sono stati abilissimi a muovere la palla nel flipper della "zona" dei padroni di casa. Le mani si sono ben presto riscaldate e la mira di Tavernelli, Fabi, Mascolo e Ambrosin e Sanders, hanno fatto il resto.

Nel complesso, buone entrambe le partite di Clark che ha alzato l'asticella della personalità nelle scelte, anche nei momenti in cui la palla scottava più del solito. Ed è scottata talmente tanto che le percentuali torinesi sono risultate molto basse come ammesso dallo stesso Cavina ieri sera al termine della partita. 

Resettare è a parola d'ordine all'ombra della Mole, adesso Tortona ha la "serie dalla parte del manico" soprattutto a livello mentale e aver strappato una vittoria al Pala Gianni Asti, rappresenta un vantaggio che verrà monetizzato, se già giovedì sera, dovessero bissare il successo ta le mura amiche. Ma Ramondino è troppo scafato per non sapere che il collega e amico seduto sull'altra panchina, sta già pensando alle nuove soluzioni da attuare, in difesa (ma quella è sempre stata molto efficace...) e in attacco, dove bisognerà trovare il modo di "avvicinare" sotto le plance Diop, Pinkins e Campani, per rendere efficace un giochetto che ha permesso a Torino di essere in testa durante la regular season. E nella speranza che i tiri aperti, possano regalare percentuali più accettabili.

Appuntamento al Palaoltrepo di Voghera giovedì sera (palla a due alle ore 20:45) e siamo certi che le pagine di questa serie finale sono ancora tutte da scrivere...o quasi.