Zampolini "Ai giovani sembra sia stato tolto il talento come in Space Jam"

Zampolini "Ai giovani sembra sia stato tolto il talento come in Space Jam"
© foto di SAVINO PAOLELLA

La discussione che l'iniziativa di Carlo Fabbricatori chiamata simpaticamente "Club Veci brontoloni del basketball" sta facendo emergere molte voci che commentano sui social ogni spunto e ogni argomento.

Domenico Zampolini ha offerto il suo contributo sulle difficoltà di formazione dei giovani cestisti. Per i nostri lettori più giovani, che magari non lo conoscono, Domenico è stato un grande protagonista della serie A tra la metà degli anni 70 e quella dei 90, ed è attento dirigente sportivo.

“Il basket di oggi è diventato come la pallavolo: ripetitivo, ogni tanto si vede qualche bel gesto atletico, ma finisce lì. I giocatori sono mediocri, non conoscono i fondamentali, non sanno stare sul campo, non sanno leggere le situazioni, non sanno passare la palla, sembrano cresciuti cestisticamente tutti nello stesso settore giovanile. 

Ma la cosa che li contraddistingue tutti è che non hanno talento o che l’avevano e gli è stato tolto come nel film Space Jam. Il fatto è che la generazione di oggi non ha sogni, gli manca lo scopo, per loro il futuro non è una promessa, non ha risposte sul perché.  Perché mi devo impegnare, perché mi devo dar da fare.

I giovani sia giocatori che allenatori si trovano in questa condizione. Il futuro gli è stato tolto perché chi ha dato il via all’enorme migrazione di giocatori stranieri nel nostro paese ha fatto a meno dei nostri giovani e lo sta continuando a fare. Mi fermo qui perché potrei scrivere per giorni. Io nel mio piccolo cercherò di far cambiare questo trend negativo anche se credo di non avere speranze. Fino a quando non tagli la testa al mostro le cose non cambieranno mai. Poi ci vorrà coraggio tanto coraggio.”