Thunder di rimonta a Memphis: con SGA dominante decima vittoria stagionale
Impressionanti per calma e controllo, i Thunder hanno centrato la decima vittoria della stagione imponendosi 114-100 sul parquet di Memphis, squadra a due volti. Pur sotto di 19 punti, gli uomini di Mark Daigneault non hanno ceduto alla frenesia: hanno ricucito lo strappo, preso il comando e gestito fino alla sirena, trascinati da uno Shai Gilgeous-Alexander autoritario con 35 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, capace di mettere in difficoltà il duo Wells–Coward nei possessi chiave.
Eppure i Grizzlies avevano imboccato la strada giusta. Sulla scia del successo contro Dallas, Memphis ha chiuso il primo quarto con un 14-2, alimentato dalle due triple di un Cedric Coward ancora sorprendente (33-25). Jock Landale, per due volte, e Cam Spencer hanno allungato l’onda, fino al massimo vantaggio sul -19 OKC dopo le bombe di Jaren Jackson Jr e, ancora, Coward (56-37). I Thunder hanno però limitato i danni prima dell’intervallo grazie alla risposta da tre di Isaiah Joe, al 2+1 di SGA e a quello di Cason Wallace (62-51), preludio alla svolta.
Il campione in carica ha poi chiuso la ricreazione: prima un 10-0 per tornare a contatto, quindi un 12-4 per chiudere il terzo periodo e sorpassare (80-85), con SGA protagonista in entrambe le sequenze. Alex Caruso ha suggellato la dimostrazione con una tripla a un secondo dalla fine del quarto, su extra-pass meraviglioso di Ajay Mitchell. Memphis ha sprecato la sua chance: rientrata a -1 grazie alle triple della coppia Konchar–Caldwell-Pope, ha visto Jaren Jackson Jr e Ja Morant fallire le occasioni per restare agganciata.
Nel “money time” SGA ha chiuso la porta: una tripla in faccia a Jaylen Wells, una seconda su Cedric Coward e poi il drive con fallo (96-108) hanno indirizzato definitivamente la gara. Memphis ha pagato i dettagli: il flagrant foul di Jackson Jr su Jaylin Williams a 91-95, i due liberi iniziali sbagliati, e subito dopo l’azzardo di Morant con il passaggio cieco intercettato da Isaiah Hartenstein. Il bicchiere mezzo pieno? Volto più coerente rispetto a una settimana fa, gruppo coinvolto e leadership di Morant nonostante il 3/18 al tiro; incoraggianti i primi 24 minuti, ma dopo il riposo OKC ha concesso solo 18 e poi 20 punti a periodo. Con gli assenti Ty Jerome, Scotty Pippen Jr, Brandon Clarke e Zach Edey, la prova resta dignitosa, però insufficiente contro questi Thunder.