NBA - Thunder, Shai Gilgeous-Alexander: "Non avrei dovuto fargli fallo"

In un finale straziante di una stagione promettente, la stella degli Oklahoma City Thunder Shai Gilgeous-Alexander si è assunto la responsabilità di un errore fatale che ha portato all'eliminazione della sua squadra dai playoff: il fallo su PJ Washington a fil di sirena: "Non avrei dovuto fargli fallo. Ne abbiamo parlato tutto l'anno, delle piccole cose che servono per vincere le partite... Non mi sono piaciuto per nulla. Se avessi fatto uno stepback, non gli avrei fatto fallo. Gli avrei solo fatto sbagliare il tiro, ma nel basket un po' si vince, un po' si perde. Si commettono errori."
Nella conferenza stampa post-partita, Gilgeous-Alexander ha espressamente riconosciuto che il fallo violava un aspetto fondamentale per vincere le partite di basket: la disciplina. Shai ha riflettuto sul momento, affermando che se avesse potuto rifarlo, avrebbe permesso a Washington di prendere il tiro piuttosto che rischiare di fargli fallo.
Nonostante la naturale inclinazione a contestare una decisione critica dell'arbitro, Gilgeous-Alexander ha mostrato maturità fidandosi della chiamata fatta dopo una revisione approfondita. Ha ammesso di non aver guardato e di non voler guardare il replay del fallo, accettando il giudizio degli arbitri e riconoscendo il suo errore. La sua accettazione e la riflessione sull'errore dimostrano il suo impegno per la crescita e il miglioramento personale.
Nonostante la triste conclusione della stagione degli Oklahoma City Thunder, la prestazione di Shai Gilgeous-Alexander in Gara 6 è stata a dir poco spettacolare. Ha terminato la partita con 36 punti, 3 rimbalzi e 8 assist tirando un impressionante 14-25 dal campo e 4-5 da tre punti, il tutto senza commettere una sola palla persa.