NBA - Per Richard Jefferson ai Cavaliers mancano giocatori di riferimento

Accolto sabato sera a braccia aperte da LeBron James e J.R. Smith alla Q-Arena, Richard Jefferson ovviamente non ha riconosciuto nella formazione battuta sul campo con Denver la sua ex squadra. Nel commentare la gara, ha detto che ai Cavaliers mancano giocatori di esperienza e leader dentro e fuori il campo come potevano essere stati lui e Channing Frye negli ultimi anni a Cleveland.
Jefferson, sacrificato sull'altare dell'ingaggio di Dwyane Wade, occupa questo ruolo ancora una volta, ma con i Nuggets, come suggerisce il suo coach Mike Malone. E anche se gioca poco - 15' ieri sera nel secondo tempo per tenere a freno l'attacco dei Cavs - è riconosciuto come il giocatore anziano ed esperto su cui tutti possono fare affidamento, il classico uomo da spogliatoio: "Penso che ogni squadra abbia bisogno di giocatori utili in uno spogliatoio e penso che ogni squadra abbia bisogno di giocatori che si presentino in questo modo:" Che cosa ha bisogno da me la squara? Volete che difenda? Hai bisogno che non giochi a stasera? Uno disponibile a fare tutto quello di cui ha bisogno il coach".