NBA, per i due Curry destini opposti

(Enrico Campana) - Quando si dice che uno ha avuto i 7 giorni… Avendo firmato Troy Murphy (ex Lakers) e prossimo il debutto di Rich Kaman (ex Hornets), Dallas ha tagliato Eddy Curry (30 anni, 2,11) dopo 2 gare (4,5 punti, 2 rimbalzi) che aveva bussato  in precampionato agli Spurs e giocato la scorsa stagione 14 gare con Miami (2,5 p). Passato direttamente nel 2001 dal college alla NBA (n.4 del draft scelto dai Bulls) ha poi giocato per New York e Minnesota. Riceverà un’offerta importante dall’Europa?

Intanto i Warriors hanno rinnovato con  Stephen Curry (24, 1,91, Davidson College) per 4 stagioni per la cifra di 44 milioni. Scelto da Golden State n.7, Curry campione del mondo 2010 in Turchia con gli Usa di Kevin Durant ha impressionato nelle prime due gare, con 15,5 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 1,5 recuperi, e questo ha accelerato la conferma. Nell’ultima gara in 42 minuti ha segnato 26 punti, top scorer della gara, con 10/20, 5 rimbalzi e 7 assist, ma i Warriors hanno perso 94-104 in casa contro Memphis  nonostante il rientro del centro australiano Andrew  Bogut schierato in quintetto ma arrugginito (4 punti, 3 rimbalzi e 3 falli in  18 minuti).  Curry aveva firmato poche ore prima del debutto, con una gara decisamente poco brillante in attacco (2 canestri su 14, 0/6 nelle triple e soli 5 punti) nella vittoria di 2 punti a Phoenix, ma contro Memphis ha incantato e la sua squadra ha perso, vedremo nel derby con i Clippers di domenica a Los Angeles se i conti tornano.

 

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